Che la cessione di Gargano nascondesse qualcosa di poco chiaro si era capito da tempo.
Le parola di Mazzarri in ritiro, qualche screzio capitato l'anno precedente, facevano chiaramente capire che l'atmosfera tra Società, allenatore e giocatore era tesa.
Anche la ridicola somma percepita per la cessione era un indizio del fatto che il Napoli voleva sbarazzarsi rapidamente dello scomodo giocatore.
Il trasferimento all'Inter è avvenuto, però senza troppe polemiche, con una lettera d'addio del calciatore, nella quale spiega i motivi della sua partenza e dichiarazioni di Gargano a Milano dove mette l'accento e ricorda piacevolmente la sua esperienza napoletana.
Ma, come sempre, tutti i nodi vengono al pettine, per cui ieri dopo un pò di cinguetii su Twitter dove alcuni tifosi azzurri accusavano il Mota di essere un mercenario ecco che arriva la clamorosa risposta di Gargano.
La lettera d'addio l'ha scritta la Società, non è vero che è andato via per non fare panchina e che le vere ragioni del suo trasferimento sono altre.
Sarebbe bello conoscerle!