lunedì 27 gennaio 2014

Caro Benitez così non va

Il Napoli non va.


Non che si possa criticare più di tanto il campionato degli Azzurri che hanno ottenuto ottimi risultati e a sprazzi fatto vedere anche  un bel gioco. Soprattutto in Champions i tifosi del"Ciuccio" hanno potuto ammirare quella squadra "europea" che De Laurentiis agogna.

Tuttavia gli ultimi risultati hanno messo in evidenza una caratteristica negativa della squadra, cioè la debolezza difensiva anche con avversari non trascendentali e un'incapacità offensiva nei confronti di squadre che si "chiudono" in difesa, soprattutto se il sistema di gioco adottato dagli avversari è il 3 5 2.

calcio estero

La spiegazione più logica è che il Napoli non dispone di attaccanti d'area capaci di aumentare il "peso" inteso in senso fisico della squadra. Inutili, quindi gli innumerevoli cross che provengono dalle fasce perché in area non c'è nessun finalizzatore.
Contro squadre asserragliate in area e ben organizzate tatticamente sono inutili gli scambi stretti tra i brevilinei del Napoli, Callejon, Mertens e Insigne. Lo stesso Higuain ha caratteristiche diverse dal "panzer" d'area.

Il Napoli aveva pensato a un sostituto di Higuain e in estate si facevano i nomi di Gilardino e Pazzini, ma il ruolo di riserva non era gradito ai suddeti anche per la concomitanza dei mondiali in Brasile.

Marek_Hamsik

La scelta del Napoli è ricaduta su Duvan Zapata, giovane di belle speranze , ma di caratteristiche assolutamente inadatte al calcio europeo.
Questo per l'attacco.

In difesa i problemi sono noti e non riguardano, come molti affermano, i centrali, ma bensì i terzini.
Nel 4 2 3 1 di Benitez gli esterni devono essere soprattutto bravi difensori e all'occorrenza trasformarsi in attaccanti. Maggio e Armero non sanno difendere. Reveillere, invece è solo un difensore senza nessuna propensione all'attacco.
Nella partita col Chievo, infatti è stato Sardo che giocava largo a destra a mettere in crisi il Napoli e non Paloschi o Thereau.
Maggio a corrente alternata


Difetti di costruzione, quindi, ma anche testardaggine di Benitez nel non cambiare sistema di gioco all'occorrenza. Già l'ostinazione dello spagnolo aveva provocato danni a Bologna, quando bastava inserire un centrocampista difensivo (Radosevic) o un difensore puro (Britos) per mettersi al riparo da brutte sorprese.
Col Chievo sarebbe stato utile affiancare Hamsik a Jorginho e Inler e provare a giocare col 4 3 3 .

Pandev_in_crisi

Benitez, però è troppo sicuro di se stesso  e non intenda dare ascolto ai suggerimenti della critica, invoca, però rinforzi che stanno diventando un miraggio.