Partita secca, una delle due squadre dovrà abbandonare il cammino e lasciare spazio all'avversario. Il Napoli dopo la sconfitta di Oporto è sfavorito, ai Portoghesi, infatti basterà un gol per mettere in crisi gli Azzurri e la tattica che Castro metterà in atto sarà proprio questa: cercare di segnare all'inizio una rete per spegnere l'ardore e l'entusiasmo del Napoli e dei Napoletani.
Il Napoli cerca la spinta dei tifosi |
A Benitez e compagni il compito opposto, segnare un gol subito, cercare poi con calma di amministrare, coprendosi le spalle pronti a sferrare il pugno del KO sotto forma del secondo gol che equivarrebbe alla qualificazione.
Il Porto viene abbastanza incerottato, Alex Sandro squalificato, portiere (che non mi sembrava un fenomeno) infortunato e qualche altro componente della rosa con qualche problemino fisico.
Benitez re di Coppe |
Al di là degli interpreti il gioco del Porto, di scuola Brasiliana, sarà tutto incentrato sul possesso palla e sul palleggio, il Napoli dovrà controbattere tenendo ritmi elevati con un adeguato pressing per riconquistare il pallone ed alimentare l'azione offensiva.
Saranno decisivi i centrocampisti, che saranno chiamati a interdire e riproporre l'azione ed è per questo che è più che probabile l'impiego Henrique come esterno basso al posto di Reveillere.
L'appuntamento è alle 21 al San Paolo che sarà gremitissimo visti i prezzi popolari voluti dal Presidente De Laurentiis. Come al solito rischio squalifica per l'impianto partenopeo, già diffidato per l'uso di fumogeni e per l'occupazione degli spazi di fuga.
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