domenica 11 settembre 2022

A16 contro Aurelioti

 La battaglia stupida fra i tifosi del Napoli

La tifoseria azzurra si contraddistingue per la forza della sua passione, ma anche per comportamenti che sono al di fuori di ogni logica.

A16


Il tutto nasce dalla figura del Presidente: Aurelio De Laurentiis. 

Aurelio De Laurentiis


Si tratta di un personaggio sanguigno, sempre fuori le righe, che spesso ha esternato le proprie opinioni in maniera colorita e qualche volta con toni che molti hanno ritenuto offensivi.

Facciamo degli esempi per essere più chiari.

Gli A16 dicono:

  • ADL dichiara che non gli piace la pizza napoletana, ma preferisce quella romana. Apriti cielo! I Napoletani difendono il loro piatto per eccellenza e ritengono lesive le dichiarazioni del manager.
  • ADL dice di voler fare il nuovo stadio, lo progetta a Napoli poi a Melito. La cosa resta lettera morta.
  • Il settore giovanile che ADL definisce "Scugnizzeria" dovrebbe essere il fiore all'occhiello della società, ma ciò non accade.
  • Altra accusa è quella che ADL si impegnerebbe per conquistare uno dei 4 posti Champions, ma non vorrebbe vincere lo scudetto.
  • Altre posizioni sono più auliche, volendo una proprietà più forte in grado di competere meglio e con più possibilità in campo italiano ed europeo
Gli Aurelioti si difendono:
  • Con ADL da anni il Napoli è al vertice del campionato e regolarmente disputa le coppe europee
  • Le possibilità del Napoli come bacino di utenza non spingerebbe nessun magnate a investire a Napoli.
  • La storia del Napoli è priva di grandi trofei per cui gli anni di ADL sono da lodare e non da criticare.
La polemica che si sviluppa soprattutto sui social, ha sssunto nel corso dei mesi toni antipatici.
Ognuna delle due fazioni cerca argomenti a supporto delle loro tesi e in un verso e nell'altro si arriva a delle esagerazioni inquietanti.

  • Ho letto recentemente che ADL avrebbe preso gratis il Napoli perchè la banca gli avrebbe regalato i 29 milioni per acquistarlo grazie al nome illustre dello zio, Dino De Laurentiis
  • Altri affermano di essere in grado di guidare tranquillamente la società visto che ADl non ci rimette.
  • Altri ancora hanno fatto diventare Ferlaino, il Presidente degli scudetti, una figura mitologica dimenticando le contestazioni dell'epoca che sfociarono in un attentato dinamitardo.
  • Le cifre intorno al Napoli diventano un esercizio di stile assurdo. Rivoltandole in un verso o nell'altro si arriva a dire che il Napoli avrebbe 100 milioni di attivo nascosto mentre altri parlano di debiti.
Questa infinita diatriba viene sospesa quando in campo vanno i calciatori e il buffo della vicenda che i risultati sportivi aizzano o deprimono le due fazioni.

Se il napoli vince ,come con il Liverpool, i cosiddetti Aurelioti o fans della società esultano denigrando gli A16. Accade l'esatto contrario quando la squadra non vince e non convince come accaduto con il Lecce.

A un osservatore esterno tale situazioni appare paradossale e di difficile interpretazione.

Come si è arrivati a ciò?


La mia personale opinione è che molto hanno contribuito gli scivolni di comunicazione del Presidente. Inutile negarlo, noi Napoletani siamo permalosi. Personaggi come Cruciani e Facci da anni sfruttano questa nostra debolezza per farsi pubblicità.
Esiste addirittura una pagina Facebook che prende in giro questa nostra suscettibilità estrema.

A tutto tondo, poi il personaggio ADL non resta simpatico ai Napoletani per il suo modo di essere gradasso, distaccato, interessato.

Detto ciò le critiche sembrano esagerate perché non esiste atto della società che non venga criticato. Le maglie non piacciono mai, gli sponsor sono locali e nemmeno le recenti partnership con Amazon e Coca Cola hanno fatto cambiare idea agli irriducibili. 
La gestione dello stadio viene additata, addirittura il popolo si indigna sui canoni di locazione dello stadio che ADL non avrebbe versato nelle casse comunali.

Anche qui i tifosi hanno la memoria corta perchè la gestione Ferlaino in 30 anni mai ha pagato l'affitto dello stadio senza alcuna critica da parte dei tifosi.


Un danno alla squadra


Il clima da disfida non giova alla squadra e sono convinto che qualche risultato negativo si figlio di questo scollamento tra tifosi. 

Rimedio non c'è perchè le fazioni sono troppo distanti. Ho letto di persone che si agurano di finire in serie C pur di far allontanare ADL e di altre che dicono che non cambieranno idea anche se il Napoli vincesse tre Champons.

La soluzione che credo ADL non adotterà mai sarebbe quella di affidare a una persona con un grande appeal tutta la comunicazione del club. Un ex calciatore amato dalla piazza che dovrebbe rappresentare in tutto e per tutto la società con un eviente passo indietro comunicativo di ADL.

Straremo a vedere per ora io mi godo un bel Napoli, tipico degli inizi di stagione di Spalletti, augurandomi che questo atipico campionato con una doppia partenza possa finalmente portare nella nostra bacheca l'agognato scudetto.