lunedì 23 settembre 2013

Perde il Milan e anche Milano

Dopo 27 anni il Napoli vince a Milano


Maradona, Giordano gli autori dei gol che 27 anni fa permisero al Napoli di espugnare San Siro. L'anno il 1986, la stagione quella che portò al 10 maggio, giorno del primo scudetto azzurro. Ieri la storia si è ripetuta, il Napoli ha vinto col MIlan pur non giocando la sua migliore partita, ma esprimendo doti anch'esse importanti in una squadra di calcio: la voglia di vincere, l'abnegazione, lo spirito di squadra.
Certo anche le individualità hanno fatto la loro parte: Gonzalo Higuain ha messo a segno un bellissimo gol, ma anche giocato una splendida partita.

Nervosismo Milan

Il Milan ha giocato una buona partita, ma è stato troppo nervoso. I calciatori avvertono che la società o parte di essa non ha fiducia nell'allenatore . Le isterie di Allegri coinvolgono fatalmente anche la squadra. Su tutti Mario Balotelli, autore di una prova tutta forza e sacrificio, il giocatore però ha perso la trebisonda nel momento in cui ha sbagliato il calcio di rigore. Primo errore della sua carriera professionistica. da quel momento SuperMario è diventato intrattabile, reclami a gran voce a ogni minimo contatto, tentativi velati di reazione a ogni intervento falloso dei calciatori azzurri. L'acme nel recupero. Dopo il gol del 2 a 1 Balotelli ha cominciato a litigare con tutti anche con l'arbitro Banti che lo ha espulso. Gli atteggiamenti di Balotelli sinceramente hanno un pò stancato oltre a essere deleteri per la sua squadra.

Post Partita da dimenticare

Benitez, Allegri e i giocatori intervistati non hanno detto niente di importante. Solite frasi di circostanza con l'allenatore del Napoli che cercava di tenere bassa l'attenzione e la pressione sulla sua squadra e con Allegri tutto intento a cercare aspetti positivi nella prestazione del Milan.
Fuori lo stadio la vergogna del calcio: un pullman di tifosi del Napoli fatto oggetto di una sassaiola e due tifosi azzurri accoltellati sia pure in maniera non grave.
I delinquenti albergano in ogni dove e la legislazione italiana è inadeguata a fronteggiare questi fenomeni. Fatto sta che in Italia lo sport viene vissuto sempre come una battaglia da vincere, manchiamo totalmente di  cultura sportiva .