Era evidente che il tecnico fosse deluso dalla squadra sotto tutti gli aspetti da quello tecnico a quello tattico, ma soprattutto dal punto di vista caratteriale.
Rafa aveva da tempo fissato la partita di Parma come la prima affrontata senza l'incombenza degli impegni do Coppa. Settimana tipo, quella che dà il tempo di preparare bene le partite.
Ebbene forse la peggiore uscita del Napoli avviene proprio quando la squadra ha avuto più tempo a disposizione.
Un paradosso? Forse sì, forse no.
Diciamo che la settimana normale ha portato il Napoli ad avere un calo di concentrazione.
Certo che l'obiettivo che la squadra si era posto, cioè raggiungere la Roma era oggettivamente difficile da raggiungere per cui è ipotizzabile anche un mancato impegno perché ritenuto inutile.
Fatto sta che Benitez ha rotto gli indugi, ha messo tutti sotto osservazione, facendo capire che le ultime partite di campionato segneranno il destino di parecchi calciatori. Chi vorrà far parte del progetto Napoli dovrà avere atteggiamenti e professionalità tali da non avere cali di concentrazione e prestazioni altalenanti.
Stile Benitez, niente punizioni, ritiri alla Conte, ma una minaccia più sottile: quella di essere messi da parte.
Il discorso non prevede eccezioni. A Parma sono stati sostituiti Callejon e Higuain pupilli dell'allenatore. Per domenica si prevedono altre epurazioni eccellenti.