giovedì 24 aprile 2014

Moratti, Benitez, Mazzarri, De Laurentiis: ecco a voi Inter Napoli

Quattro personaggi in cerca della vittoria.


La sfida di campionato tra Inter e Napoli non ha molto senso dal punto di vista della classifica, ma nasconde dei risvolti interessanti.

Tutto deriva dai rapporti tra i principali protagonisti delle due squadre:
  • Benitez ex Inter esonerato da Moratti
  • Mazzarri ex Napoli che non ha accettato le proposte di De Laurentiis per restare a guidare la squadra azzurra
Benitez: lo Spagnolo fu chiamato alla guida dei Nerazzurri dopo che Mourinho decise di lasciare l'Inter reduce dal famoso Triplete.
Benitez non si integrò bene in una squadra che era "innamorata" del precedente allenatore e che non seguiva i dettami tecnici dello Spagnolo. Rafa chiese allora a Moratti nuovi giocatori che il Presidente decise di non acquistare.
 L'esonero a gennaio con arrivo sulla panchina di Leonardo. Misteriosamente Moratti a gennaio spese una bella cifra per rafforzare la squadra. Questo non fece piacere a Benitez.




Moratti: è proprio di questi giorni un'intervista all'ex patron dell'Inter nella quale parla di Benitez.
Il Presidente parla di Benitez come di un allenatore in grado di  deprimere una squadra vincente, ossessionato dalla presenza ingombrante di Mou e dai successi che il Portoghese aveva raccolto.
Moratti, poi sottolinea come la squadra dopo il cambio di allenatore passò dal 7° al 2° posto in classifica!
Ultima stilettata: il Napoli ha deluso, ma DeLa i giocatori li ha comprati!




Mazzarri: il tecnico di San Vincenzo aveva deciso ormai da tempo di lasciare il Napoli alla scadenza del contratto.
Il rapporto con il Presidente si era deteriorato.
Troppe divergenze.
Mazzarri era convinto che il Napoli riuscisse a ottenere risultati al di sopra delle reali possibilità della squadra e che per il salto di qualità occorrevano nuovi innesti di qualità e di esperienza.
 Rabbia di Mazzarri dopo i 100 milioni spesi per Beniitez.




De Laurentiis: il Presidente non sposava le tesi di Mazzarri. Egli era convinto della forza della squadra, ma soprattutto non era disponibile all'acquisto di calciatori "vecchi". DeLa voleva puntare su giovani di sicuro avvenire. Il Presidente, però era convinto di poter convincere Mazzarri a restare e alla fine rimase sorpreso e deluso dalla decisione del tecnico. Nasce, quindi il sospetto che Mazzarri avesse già un accordo con l'Inter e i rapporti fra i due diventano tesi.




Questi i personaggi. Ruggini, rancori e voglia di rivalsa non mancano. Per questo Napoli Inter sarà più di una partita di fine stagione.


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