Dnipro Napoli, crocevia per la gloria!
Stasera il Napoli se la gioca con gli Ucraini del Dnipro. In palio la finale di Europa League.
L'andata, come tutti sanno è finita 1 a 1 anche e grazie al pareggio in fuorigioco del Dnipro.
Polemiche a parte, il risultato dell'andata costringe il Napoli a cercare di vincere o almeno di pareggiare con due reti o più.
Impresa difficile.
Il Napoli soffre molto le squadre che si difendono a oltranza, prova ne sia la difficoltà che per tutto il campionato ha incontrato nell'affrontare le cosiddette "piccole".Tanto per fare un paragone, il Dnipro somiglia a un'Atalanta del nostro campionato. Squadra senza grosse individualità che fa del non gioco la sua arma migliore.
D'altra parte il cammino degli Ucraini in Europa League è la testimonianza lampante del modo che hanno di porsi nei confronti degli avversari.
Basti pensare ai quarti con il Cercle Bruges. Andata 0 a 0 e ritorno vittoria per 1 a 0 nel finale.
Come andrà allora stasera?
Difficile dirlo. Certo è che il Napoli dovrà indossare l'elmetto e cercare di fare una partita gagliarda, senza tanti ghirigori e giri palla. Corsa e forza di volontà. Far capire, cioè al Dnipro di non essere impauriti.Facile a dirsi, ma difficile realizzare ciò, soprattutto per una squadra abbastanza carente dal punto di vista caratteriale. La stessa situazione, infatti il Napoli, l'aveva vissuta a Bilbao all'inizio della stagione. Andata finita 1 a 1 e ritorno giocato con paura e distrazione.
L'augurio è quello di sbloccare subito l'incontro, per poi giocare in ripartenza.
Conteranno, come sempre gli errori o i meriti dei singoli. Portieri in testa.
In definitiva la finale è possibile, basta volerlo e non avere paura.