L'affare Zuniga ha veramente stancato
Sembrava dovesse giungere solo il classico tweet di Aurelio De Laurentiis con l'annuncio del rinnovo del contratto di Camilo Zuniga. Invece la questione non è per niente risolta. Il Napoli ha , infatti sottoposto all'attenzione del calciatore e dei suoi procuratori una proposta contrattuale che revede un ingaggio di 3,5 milioni di euro con la possibilità attraverso bonus legati al rendimento di raggiungere la stratosferica cifra di 4 milioni di euro. L'offerta è più che in linea con i "desiderata" del calciatore, ma la trattativa ancora non si "chiude".
I motivi dell'impasse
L'accordo non viene siglato per un semplice motivo: la volontà soprattutto del Procuratore e poi quella del calciatore è quella di "cambiare aria". Riccardo Calleri che rappresenta gli interessi del calciatore è rimasto male per alcuni apprezzamenti negativi sul suo operato fatti da De Laurentiis, per cui spinge per non rinnovare. Dare, però delle motivazioni plausibili di fronte a un'offerta come quella del Napoli è invero molto difficile, per cui la novità che emerge in questi ultimi giorni è la richiesta di inserimento nel contratto di una clausola rescissoria. Il Napoli non è contrario per principio a questa ipotesi, ma vorrebbe fissare l'importo della clausola stessa a 20 milioni di euro. Chiaramente Calleri non ci sta, sa benissimo che sarebbe difficile trovare società disposte a versare nelle casse del Napoli un importo così importante per cui ha chiesto che il valore della clausola venga fissato a 12 milioni.
Il Napoli non ci sta
E' chiaro che a queste condizioni è il Napoli a non starci. la società azzurra dovrebbe pagare per quest'anno un ingaggio altissimo per poi vedersi sfuggire il calciatore a prezzi stracciati. L'affare Zuniga con questi presupposti non si farà!