martedì 24 settembre 2013

Si complica l'affare Zuniga

L'affare Zuniga ha veramente stancato

Camilo Zuniga


Sembrava dovesse giungere solo il classico tweet di Aurelio De Laurentiis con l'annuncio del rinnovo del contratto di Camilo Zuniga. Invece la questione non è per niente risolta. Il Napoli ha , infatti sottoposto all'attenzione del calciatore e  dei suoi procuratori una proposta contrattuale che revede un ingaggio di 3,5 milioni di euro con la possibilità attraverso bonus legati al rendimento di raggiungere la stratosferica cifra di 4 milioni di euro. L'offerta è più che in linea con i "desiderata" del calciatore, ma la trattativa ancora non si "chiude".

I motivi dell'impasse

L'accordo non viene siglato per un semplice motivo: la volontà soprattutto del Procuratore e poi quella del calciatore è quella di "cambiare aria". Riccardo Calleri che rappresenta gli interessi del calciatore è rimasto male per alcuni apprezzamenti negativi sul suo operato fatti da De Laurentiis, per cui spinge per non rinnovare. Dare, però delle motivazioni plausibili di fronte a un'offerta come quella del Napoli è invero molto difficile, per cui la novità che emerge in questi ultimi giorni è la richiesta di inserimento nel contratto di una clausola rescissoria. Il Napoli non è contrario per principio a questa ipotesi, ma vorrebbe fissare l'importo della clausola stessa a 20 milioni di euro. Chiaramente Calleri non ci sta, sa benissimo che sarebbe difficile trovare società disposte a versare nelle casse del Napoli un importo così importante per cui ha chiesto che il valore della clausola venga fissato a 12 milioni.

Il Napoli non ci sta


E' chiaro che a queste condizioni è il Napoli a non starci. la società azzurra dovrebbe pagare per quest'anno un ingaggio altissimo per poi vedersi sfuggire il calciatore a prezzi stracciati. L'affare Zuniga con questi presupposti non si farà!