Un sol gol all'attivo fino a ieri.
Questo il bottino di reti di Rolando Bianchi prima dell'incontro con il Napoli. L'ex Toro era stato poco impiegato durante la gestione Pioli, ma quelle rare volte in cui aveva messo piede in campo aveva scarsamente inciso.
Ieri la resurrezione calcistica auspice un Albiol in vena di regali. Il Bologna , infatti rimane ben poca cosa; nel primo tempo un pò di aggressività, gioco duro ai limiti del regolamento con un Damato che ha rimarcato la propria pochezza come arbitro e qualche giocata di Diamanti.
Ma ieri Albiol era in veste di Babbo Natale. Si è lasciato anticipare, infatti da Bianchi in occasione del primo gol e non è riuscito a ribattere un facile pallone in occasione del secondo.
Errori individuali che hanno condannato il Napoli a un inopinato pareggio contro una debole avversaria.
Nel calcio succede, ma in un campionato dove la Juve non perde un colpo e dove la Roma oltre a vincere si rafforza con nuovi innesti, i passi falsi si pagano il doppio.
Ora il Napoli si deve guardare le spalle perché la Fiorentina rinvigorita da Matri tenta l'attacco al terzo posto del Napoli.
La truppa azzurra nel dopo partita è apparsa avvilita e scoraggiata; lo stesso Benitez non è riuscito a dare una spiegazione valida all'atteggiamento della sua squadra.
Ora il Napoli è consapevole di aver perso definitivamente lo scudetto e si trova nella pericolosa conizione psicologica di aver paura di essere raggiunto dalla Fiorentina.
Note liete dai soliti noti Callejon e Higuain in testa mentre non convince la coppia di centrocampo Dzemaili e Inler. Discreta la prova di Reveillere come difensore, ma il suo apporto in attacco è praticamente nullo.
Ultimi giorni di mercato e ultimi tentativi del Napoli per acquistare rinforzi. I nomi sono i soliti: Vermaelen, Criscito, Capoue, Mvila, Ralf.
Staremo a vedere le mosse di Bigon e di De Laurentiis.