Strana parabola quella di Inler.
Fortemente voluto da Mazzarri, pagato come un top player, lo Svizzero non ha mai avuto un rendimento da campione.
Pur disputando incontri pregevoli, non è mai stato quel fattore decisivo per il salto di qualità della squadra.
Quest'anno dopo un inizio confortante, Inler è incappato in altre prestazioni insoddisfacenti, tanto che ha perso il posto a favore di Dzemaili.
Il tutto favorito da un accorgimento tattico di Mazzarri che ha posto Behrami davanti alla difesa e arretrato leggermente il raggio d'azione di Hamsik. Questo ha permesso a Dzemaili di liberarsi da alcuni compiti di contenimento e di giostrare più a ridosso della porta avversaria con i bei risultati che stiamo ammirando ( 5 gol nell'ultimo mese).
A Pescara, però il leone Inler si è riappropriato del centrocampo disputando una buona partita, ricandidandosi come elemento insostituibile dello scacchiere azzurro.