lunedì 19 dicembre 2016

Mertens il ghostbuster di Higuain

"Ciruzzo" Mertens acchiappa fantasmi

mertens-dries

Lo dobbiamo confessare: il trauma del passaggio del Pipita alla Juve è stato forte.

C'è chi si è sentito tradito, chi ha augurato le peggiori cose all'Argentino, chi ha pensato che la "favola" del Napoli fosse finita.

La maggioranza dei tifosi, poi ha preferito prendersela con ADL. Il Presidente che non è riuscito a trattenere il campione e che ha incassato i 90 milioni della clausola.

Come spesso accade questo stato di cose ha inciso sulla squadra e sul suo rendimento.

Per colmo di sfortuna il sostituto di Higuain, il Polacco Milik si è infortunato in maniera grave.


L'atmosfera a Napoli si è fatta cupa. 


Risultati altalenanti, Gabbiadini che vaga per il campo come un ectoplasma, Sarri e ADL che si punzecchiano e la stampa che comincia ad elevare il tono delle critiche.

Anche i tifosi hanno continuato con il loro atteggiamento distruttivo con poche presenze allo stadio e con qualche fischio di troppo.


Una cappa pesava sul Napoli. 


Non c'erano dubbi: il fantasma di Higuain era ben presente. Ogni suo gol bianconero era una stilettata al cuore, ogni passaggio a vuoto del Napoli riportava alla mente i 36 gol dello scorso campionato.

Poi il miracolo!


Mertens, il folletto belga, l'eterno panchinaro, il calciatore da inserire a partite in corso, comincia a realizzare gol a raffica.

Tripletta col Cagliari e poker al Torino. Sette gol in due partite conditi da prestazioni superbe suia dal punto di vista atletico che tecnico.

Con Mertens tutta la squadra si è trasformata. Vittorie con l'Inter, con il Benfica e con il Cagliari e con il Toro.

Spettacolo e gol a raffica.


Ora l'atmosfera è più serena, la cappa sul San Paolo si dirada lasciando spazio al sole. Il fantasma di Higuain può finalmente svanire, anche se ogni tanto fa capolino.

Il nostro ghostbuster si chiama Mertens Dries. Nessuno l'avrebbe detto, nessuno l'avrebbe pensato. Basti pensare che per giocare nel suo attuale ruolo quello che viene definito falso nueve è accaduto che:


  • Higuain è andato via
  • Milik si è infortunato
  • Gabbiadini ha fallito
Senza queste tre circostanze Mertens avrebbe fatto la riserva di Insigne, sarebbe entrato a partita in corso per sostituire il Frattese.

Ora il Napoli ha comprato Pavoletti per avere una prima punta di spessore e si avvicina anche il ritorno di Milik

Cosa accadra?


Mertens tornerà a fare l'esterno sinistro o Sarri saprà impiegarlo in maniera divers e più fruttuosa?

Il Belga, infatti nel ruolo di esterno rende meno o almeno non regge tutta la partita perchè lo sforzo fisico di dover rientrare fino al limite dell'area lo debilita. Da falso nueve, invece Dries arretra fino al massimo a centrocampo per cui è sicuramente più lucido ed efficace.


Conclusioni


Mertens è in un periodo di forma eccezionale, come tutta la squadra (a proposito maledetta la sosta) per cui è difficile fare valutazioni particolari.

 L'arrivo di Pavoletti e il ritorno di Milik daranno altre opportunità al Napoli soprattutto quando si incontreranno sqaudre chiuse in difesa e molto fisiche.
Per adesso godiamoci Dries e i suoi gol (fantastico il 4° di ieri) e speriamo che i preparatori atletici del Napoli riescano a mantenere lo stato di forma della squadra ad alti livelli.

Nulla è perduto quest'anno. Champions, Campionato e Coppa Italia sono obiettivi raggiungibili.

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Per questo, però occorre maggiore coesione rispetto a quella attuale. Il pubblico deve essere un punto di forza, l'ambiente esterno, media in particolare, devono appoggiare, fatto salvo il diritto di critica, le imprese del Napoli. 
Sarà difficile, al primo risultato negativo torneranno i gufi e le civette. 

E' sempre stato il limite del Napoli, quello che ci ha impedito di avere qualche trofeo in più in bacheca! Speriamo che i tempi siano cambiati!

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