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giovedì 28 luglio 2016

Sarri, Milik e altre storie napoletane

Mentre l'innominabile fa foto sorridenti, Sarri continua ad allenare il suo Napoli e arriva il primo rinforzo: Milik.



La storia della giornata di ieri si racchiude  proprio in questi tre episodi:

  • l'arrivo a Torino dell'ex centravanti del Napoli
  • la notizia dell'acquisto di Milik
  • le parole di Sarri al Corriere dello sport

Triste, l'accoglienza dell'Argentino a Torino un paio di centinaia di persone, qualche autografo e qualche improperio da parte di tifosi del Napoli. Un uomo in bianco e nero.

Epica l'intervista di Sarri. "Higuain non mi ha nemmeno chiamato" Questo il passaggio cruciale. Sarri ha demolito l'uomo  pur elogiando il campione, come a dire in campo sei un re fuori sei un...

Poi Milik, il giovane Polacco preso per dare un rinforzo in attacco. Scelta discutibile. Milik è una seconda punta come Gabbiadini. Se poi arriva l'attaccante centrale sarebbe sicura la partenza di Manolo!

Oggi alle 16:oo la conferenza stampa dell'Argentino, ex centravanti del Napoli. La dirigenza juventina blinderà l'evento e nessun giornalista farà domanda scomode. 

lunedì 4 luglio 2016

Napoli comincia il ritiro, ma il calciomercato langue

In settimana comincia la nuova stagione del Napoli.

Appuntamento a Napoli, visite mediche di prammatica e poi partenza per Dimaro.

Sarri è pronto alla nuova avventura e domani sarà già in sede per organizzare e mettere  a punto i dettagli del ritiro attorniato da nuovi collaboratori.

calciomercato napoli

E il calciomercato?


Questo è il vero mistero buffo del Napoli.

E' inutile andare dietro alle decine di nomi che circolano sul web, il più delle volte inventati di sana pianta o almeno irrealizzabili per le casse  della società.

Witsel, Herrera, Zielinsky, Widmer, Tolisso, Benzema, Pjaca, e chi più ne ha più ne metta questi solo alcuni dei nomi che compaiono sulle pagine dei giornali, ma soprattutto sulle decine di testate web spesso più a caccia di clic che interessati alle notizie da dare.

napoli landscape

Sarri avrebbe preferito avere la squadra al completo, al netto dei partecipanti alle varie competizioni internazionali, ma anche quest'anno la cosa non sarà possibile.

L'incertezza che si è determinata sta innalzando il livello delle polemiche nell'ambiente azzurro, il partito degli oppositori di ADL sta ingrossando le sue fila con qualche ragione in più.

Non è il primo anno e non è la prima volta che il Napoli è lento a prendere decisioni in tema di calciomercato. Chi tra i tifosi azzurri non ricorda il caso Soriano ?

Restiamo fiduciosi e in trepida attesa, ma la sensazione che anche stavolta le cose non siano andate per il verso giusto permane.

Per ora vale un grandissimo FORZA NAPOLI e l'augurio di una stagione piena di successi.

giovedì 17 settembre 2015

Europa League: è giunta l'ora del Napoli

Stasera alle 19:00 il Napoli scende in campo per giocare il primo incontro di Europa League.

Tutti ricordiamo, mestamente l'epilogo della manifestazione dello scorso anno, quando il Napoli venne eliminato in semifinale dal Dnipro, un po' per colpa, un po' per le sviste arbitrali.

Quest'anno non c'è entusiasmo nei tifosi, la squadra sembra priva di obiettivi, smarrita e sommersa dalle critiche dei supporters stufi di vivacchiare ai margini di un successo che non arriva mai.

Il Presidente non sa più come arginare l'onda di una contestazione, prima strisciante, che ora sta sfociando in un vero e proprio malessere che allontana la gente dallo stadio.

Il meccanismo che si innesta è perverso. Meno gente allo stadio, minore introiti, società meno forte e squadra più debole.

La realtà è purtroppo questa.

Stasera, però mettiamo da parte le polemiche, tiriamo fuori le nostre bandiere e gridiamo tutti

FORZA NAPOLI!

lunedì 19 gennaio 2015

L'oro del Pipita

Se hai un campione, vinci di più
Anonimo

In Italia un campione fa la differenza


La fortuna del Napoli si chiama Gonzalo Higuain.

L'Argentino è chiaramente calciatore di livello superiore a tutti quelli presenti nella rosa degli Azzurri, ma non solo, è uno dei più forti attaccanti del mondo.
Avere in squadra un siffatto atleta consente di vincere partite nelle quali il resto degli altri calciatori non si esprime al massimo.

Gonzalo Higuain

Lazio Napoli

Prendiamo, ad esempio la partita di ieri con la Lazio. Il Napoli, reduce dalla brutta sconfitta con la Juve, ha giocato stando molto attento alla fase difensiva, pregiudicando e non poco lo spettacolo. La Lazio, piena di riserve, non ha avuto la forza o la voglia di attaccare con veemenza il Napoli.
Ne è uscita una prima parte di partita molto bloccata, giocata a centrocampo e senza occasioni da gol.
La stessa cose, in pratica che era successa una settimana prima tra Napoli e Juve.
Così come accadde al San Paolo l'equilibrio è stato rotto ad opera della giocata di un campione.
Il Pipita ha tramutato un lancio defilato in un gol.
A quel punto la partita si è messa bene per il Napoli che ha sofferto per pochi minuti nel primo tempo, ma che è riuscito a portare in porto la vittoria.

Pogba, Tevez e Totti


Insomma nel campionato italiano, basta avere un paio di fuoriclasse per vincere.
Basta osservare la Juve di Allegri. La squadra è sempre molto intensa come agonismo, ma alla fine sono Pogba e Tevez con le loro giocate  a determinare il risultato. Il resto è contorno.

Totti

Alla fine il campionato sarà bianconero proprio in virtù di tali calciatori. La Roma, pur avendo un buon impianto di squadra e un allenatore avveduto, non ha in squadra fuoriclasse in grado di vincere da solo, o meglio ne ha uno , ma che ha 38 anni di età e in molti casi diventa più un problema che una risorsa

giovedì 30 ottobre 2014

Riscritte a Bergamo le leggi della fisica. Forse Einstein aveva torto!

Guardando l'immagine del gol sbagliato da Jose Maria Callejon ieri sera a Bergamo viene da chiedersi se esiste una nuova legge della fisica per cui un impatto a 30 centimetri dalla linea di porta non permette al pallone di entrare in rete.


Dopo l'impresa del giocatore spagnolo, eminenti fisici si sono riuniti nella vicina Ginevra, al CERN per analizzare il fenomeno.

Un'associazioni di fabbri poi si è offerta di raddrizzare il piede a Callejon.

I tifosi napoletani si sono divisi in due schiere.

Sbaglio Callejon
Callejon che combini?

Una parte si è rivolta direttamente a San Gennaro mettendola in mora visto anche il rigore sbagliato da Higuain a tempo scaduto, un'altra parte più laica ha provveduto a comprare cornetti di diverse misure da regalare ai calciatori del Napoli cercando nello stesso tempo di mandare un po' di iella ai portieri avversari che ogni qual volta incontrano il Napoli diventano dei fenomeni.

Rassegnati tutti, invece su Albiol: nemmeno un intervento Superiore potrebbe salvare il Napoli dalla sciagura spagnola, cui si accoppia quella Brasiliana di Rafael l'unico portiere che in 8 gare di campionato non ha ancora effettuato una parata. Per il Brasiliano ogni tiro è un gol!

che sfiga

Gli scienziati del CERN hanno promesso che analizzeranno anche Rafael nel corso dei loro esperimenti di ottica e ne discuteranno durante il


Convegno. Fisica quantistica: cioè quanti palloni passeranno prima che Rafel ne pari uno?




martedì 18 marzo 2014

Toro matato, ma quante polemiche

Higuain e il Napoli vince al 90°


Un Napoli stanco nella testa e nel fisico con molti calciatori fuori forma è riuscito a vincere una non facile partita a Torino.
logo-Napoli

Il gol, manco a dirlo è stato segnato da Gonzalo Higuain all'ultimo minuto di gioco attraverso un'azione contestata dai granata per un fallo che l'Argentino avrebbe commesso su Glick.

Come al solito i giudizi sull'episodio sono contrastanti c'è chi grida allo scandalo, chi invece reputa corretta la decisione dell'arbitro Doveri. Senza entrare nel merito della faccenda, la vittoria del Napoli non è stata meritatissima, il Toro, infatti spesso ha avuto il pieno controllo della partita condito da qualche ghiotta occasione da rete. Non è che il Napoli sia rimasto a guardare , le sue belle anche se meno nitide, possibilità di segnare le ha costruite pur non impensierendo direttamente il portiere Padelli.

stadio-San_Paolo

Il Napoli ha vinto perché ha creduto di più nella vittoria. Nel finale della partita, infatti da un lato il Torino ha pensato a non perdere e ha assunto un atteggiamento difensivo, dall'altro il Napoli ha spinto sull'acceleratore per conquistare una vittoria in extremis.

Così è stato, la paura di perdere del Toro contrapposta alla voglia dei vincere degli Azzurri ha determinato il risultato.
logo Europa League

Certo le polemiche sulle modalità del gol di Higuain rimarranno per un po' di tempo e condiranno la settimana che vedrà il Napoli opposto al Porto in Europa League e alla Fiorentina nel prossimo match di campionato.
http://calcioesteroflashnews.blogspot.it

Comunque sia arrivata la vittoria di ieri è stata di fondamentale importanza per il Napoli che è riuscito a mantenere inalterato il distacco dalla Roma vittoriosa con l'Udinese e ha tenuto a distanza le inseguitrici Inter (leggi:la rimonta dell'Inter), Fiorentina e Parma.

http://calcioflashnews.blogspot.it

Ora un'altra partita decisiva per la stagione del Napoli: il ritorno con il Porto. Benitez sa che la squadra è sulle gambe, ma conta sullo spirito combattivo dei calciatori, sulla forza dell'ambiente del San Paolo per passare il turno e approdare ai quarti della manifestazione europea.