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venerdì 22 luglio 2016

Napoli: cercasi portiere urgentemente

Pepe Reina si è fatto male durante il ritiro di Dimaro Folgarida.

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reina
Anzi per meglio dire, Reina non è mai stato bene. Lo Spagnolo, infatti ha cominciato cautamente la preparazione, anche per le sue caratteristiche fisiche. Tanta palestra e un po' di fisioterapia.

Appena ha cominciato a forzare, ecco che i muscoli hanno ceduto. Il medico sociale del Napoli, dott De Nicola, in un primo momento ha derubricato l'infortunio ritenendolo di poco conto, ma poi Reina ha abbandonato il ritiro per tornare in Spagna a curarsi.

pepe reina

Cosa è successo? C'è da preoccuparsi?


Le notizie che frammentarie giungono impongono cautela, ma è chiaro che Reina non è perfettamente integro, anche se viene da una stagione dove poche sono state le sue defezioni.

A questo punto il Napoli cerca un portiere affidabile. In rosa ci sono Rafael, gran talento che però si è bruciato due stagioni fa dopo diverse partire sotto tono, Sepe che non è ben visto da Sarri anche se l'allenatore toscano lo ha avuto alle sue dipendenze a Empoli.

In casa, quindi non c'è la soluzione al problema.

I papabili sono Sirigu, Neto e Sportiello.


Sirigu avrebbe le caratteristiche giuste, ma guadagna tanto e non accetterebbe la panchina, Neto è della Juve e oggi come oggi, ADL non tratta con i bianconeri. Sportiello potrebbe arrivare , ma l'Atalanta vuole solo cash e la valutazione che dà al suo estremo difensore è abbastanza alta.


Un altro intreccio di mercato per il Napoli dopo l'affare Higuain e  la grana Koulibaly

giovedì 7 gennaio 2016

Quando da' fastidio anche un giro di campo

Napoli Torino 2 a 1

Partita difficile, ostica, con Ventura e Quagliarella ex sempre avvelenati.

Raul Albiol
Albiol insuperabile

In più  da aggiungere l'incognita sosta natalizia che spesso restituisce squadre "molli" (ricordate il Napoli di Maradona che soffriva il rientro post natalizio?).
Ebbene il Napoli affronta la partita con il piglio giusto. Riesce a segnare abbastanza presto, subisce il pareggio su rigore (sempre Quagliarella) e riesce a segnare di nuovo con Capitan Hamsik.

La ripresa è di sofferenza, il Napoli cerca di continuare col proprio gioco, ma la brillantezza viene meno. Affiora un po' di paura, ci si mette anche l'arbitro a combinare pasticci offrendo una buona occasione al Toro.

Gonzalo Higuain
Higuain non segna, ma ancora una volta decisivo


Il pubblico comprende la difficoltà che attraversa la squadra ed è pronto a sostenerla. Il nuovo inno "Un giorno all'improvviso" viene cantato a squarciagola. Un'inversione di tendenza, nel passato si fischiava la squadra avversaria quando si avvicinava alla porta azzurra ora si incitano i nostri calciatori.

A fine partita accade la cosa più comune del mondo, i calciatori vanno a ringraziare le curve per il sostegno ricevuto e festeggiano insieme.

Koulibaly
La roccia Koulibaly con qualche disattenzione

Ebbene al commentatore di SKY ed ex calciatore Boban la cosa non va giù. Secondo Boban festeggiare senza aver vinto ancora fa perdere.

Al commentatore sfugge un particolare. Il Napoli è sì in corsa per prestigiosi traguardi, ma non è obbligato a vincere nulla. L'obiettivo della squadra azzurra è di rientrare nei primi tre posti, per accedere alla Champions e di compiere un buon percorso in Coppa Italia ed Europa League.

Pepe Reina
Pepe un rigore quasi parato

L'esultanza sotto le curve non è quindi un gesto di spavalderia di chi si crede già vittorioso, ma una semplice manifestazione di gioia condivisa. Da questa angolazione, quindi la cosa cambia completamente significato, Boban non si è accorto di tutto ciò.


martedì 14 luglio 2015

Una maglia sudata

Una metafora del calcio: la maglia sudata


Il calcio, si sa, si nutre d iperboli, di luoghi comuni, di esagerazioni. I toni sono  spesso eccessivi, quando si parla di "pallone", le emozioni si amplificano e le parole assumono un altro significato. Una delle aspettative dei tifosi nei confronti della loro squadra del cuore è l'impegno: la cosiddetta maglia sudata.

tifosi Napoli

Il Napoli, per bocca di Aurelio De Laurentiis ci ha tenuto a sottolineare questo aspetto durante la presentazione della nuova maglia di gioco targata Robe di Kappa. Una maglia sudata, quindi anche con una non velata frecciatina a Rafa Benitez .

Il Napoli di oggi è un Napoli operaio, è un Napoli che farà della lotta e dell'impegno le sue armi migliori.
Chi storce il naso dice che dopo l'auspicata e rincorsa internazionalizzazione si è passati alla provincializzazione del Napoli.

pepe reina

Può darsi, ma chi può dire qual è la strada migliore.
In fondo la Juve di Conte è diventata una squadra vincente incarnando i valori dell'impegno e della dedizione, così come pure accade all'Atletico Madrid di Simeone.

Le immagini che giungono da Dimaro parlano di una squadra tonica, piena di voglia di fare, una squadra allegra. L'anno scorso il ritiro del Napoli era cupo, senza allegria, con molti musi lunghi e parecchia insoddisfazione. Ora l'entusiasmo è palpabile.

I tifosi che albergano in Trentino al seguito della squadra stanno dando il massimo appoggio al Napoli, mentre quelli che sono rimasti a casa si sono equamente divisi tra denigratori ed estimatori el Presidente.

Fiducia e scetticismo fanno a gara nel cuore dei tifosi azzurri e sarà il motivo ricorrente in questa stagione azzurra.



Arriva Gabriel, il portiere del Carpi. Questo è veramente un fenomeno
Posted by Napoli, l'Azzurro d'amare on Lunedì 13 luglio 2015

martedì 16 giugno 2015

Allan, Reina e Valdifiori?

Finita la stagione agonistica ecco che si scatena il calciomercato.

calciomercato-napoli

Il Napoli è in fase di restauro e di ridimensionamento dopo la disastrosa era Benitez, per cui anche gli obiettivi di mercato sono ora più modesti.

Si è passati dai sogni Mascherano, Lucas Leiva, Fellaini a Valdifiori e Allan.

Questi sono i tempi e di questo ci dobbiamo accontentare.

Ma cerchiamo di capire come stanno veramente le cose.


Con l'Udinese il Napoli ha un buon rapporto, ma Pozzo vende bene i suoi calciatori, basti pensare ai 18 milioni sborsati per Inler. Il patron dell'Udinese è furbo sa che rendere bene a Udine è diverso che sfondare a Napoli o in un'altra piazza importante e spesso riesce a piazzare a suon di decine di milioni calciatori che raramente si rivelano decisivi ( Armero, Asamoah, Isla, Inler).

Proprio per questo andrei cauto con Allan. Se il costo non è eccessivo allora proverei a prenderlo altrimenti lascerei perdere.

Valdifiori. Il discorso per il calciatori dell'Empoli è diverso. Una buona annata disputata, ma anche un'età matura (29 anni) che fanno abbassare e di molto la valutazione del calciatore. La trattativa può essere lunga e difficile.

Reina

Reina. Qui il mistero si infittisce. Sembrava che per il portiere spagnolo fosse cosa fatta, invece trapelano delle possibili difficoltà. C'è da pensare che Reina era sicuro a Napoli nel caso in cui Benitez fosse rimasto, ora ci sono delle perplessità sul costo dell'operazione, sull'integrità fisica del giocatore.

Siamo, però alle prime schermaglie di calciomercato, tante voci diverranno realtà, altre rimarranno tali.

Certo un po' di nostalgia per i campioni che prima venivano accostati al Napoli c'è...

martedì 5 agosto 2014

Svanisce anche il sogno Reina

Pepe Reina si accontenta di fare il secondo portiere del Bayern Monaco pur di continuare a mantenere il suo ricco ingaggio.
La notizia dell'ultim'ora è proprio questa: Reina non tornerà a proteggere la porta del Napoli. La squadra azzurra perde un altro tassello importante anche alla luce del ruolo di leader che il portiere spagnolo svolgeva all'interno dello spogliatoio.

Pepe Reina

Il Liverpool alla fine ha ceduto a titolo definitivo il giocatore cedendolo al Bayern per poco più di tre milioni di euro. Reina farà il secondo del portiere della Nazionale tedesca Neuer.

Una delusione per i tifosi azzurri. Il Napoli non è riuscito a chiudere un'operazione di livello economico medio basso e questo la dice lunga sulla volontà di investire del club.

Quest'ultimo episodio fa ben comprendere che la campagna di rafforzamento del Napoli passerà tutta dal preliminare di Champions. Solo se De Laurentiis avrà la certezza di disputare la massima competizione europea, il Napoli investirà, altrimenti, al massimo arriverà un centrocampista in sostituzione di Behrami con astruse formule di acquisto.

Spero di essere smentito, ma il Napoli, malgrado Benitez non intende "spendere" e questo probabilmente è il motivo per cui il tecnico spagnolo non ha rinnovato il contratto in scadenza.

I conti economici del Napoli li conosce solo De Laurentiis per cui a noi tifosi non resta che sperare nell'unità di intenti della squadra e nelle capacità di Benitez. Altre critiche non mi sento di farle, la squadra appartiene a DeLa, i soldi sono suoi e non bisogna negare gli sforzi fatti per arrivare dove siamo. Il rammarico sta nel fatto che sembra che ci si tiri indietro proprio quando il traguardo scudetto sembra alla portata del club azzurro.
Certo il calciomercato non finisce oggi e sarò felicissimo di essere smentito.

lunedì 26 maggio 2014

Reina si allontana dal Napoli


Pepe Reina è stata una delle piacevoli sorprese del Napoli targato Benitez. Il portiere spagnolo, frettolosamente messo da parte dal Liverpool è stato un punto di forza della squadra azzurra.

Professionalmente impeccabile, Reina è diventato il vero e proprio leader dello spogliatoio azzurro facendosi apprezzare oltre il suo ruolo di portiere. Per queste ragioni il Napoli e Benitez in particolare desidererebbero prolungare il rapporto con Reina. La situazione contrattuale del portiere spagnolo è molto complicata.

De laurentiis_reina
De Laurentiis alle prese col problema Reina


Ufficialmente Reina è del Liverpool che lo ha concesso in prestito per un anno al Napoli.
Se De Laurentiis volesse trattenerlo a Napoli dovrebbe pagare il costo del cartellino all'ex squadra di Benitez, circa 6 milioni.

Non è questo però l'ostacolo maggiore!

Il vero scoglio per la permanenza di Pepe Reina è il suo ingaggio. Sì perché il portiere spagnolo percepisce uno stipendio di circa cinque milioni di euro!!!! Quest'anno il Napoli fa a metà col Liverpool, se dovesse diventare proprietario del cartellino lo dovrebbe pagare per intero.

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De Laurentiis, per bocca del fido Bigon, ha chiesto uno sconto, ma il procuratore di Reina per ora non ne vuole sapere. Con queste premesse sarà difficile che Reina resti ancora a difendere la porta del Napoli. Il club azzurro poi ha alle spalle di Reina un portiere di tutto rispetto, quel Rafael messo KO da un brutto infortunio patito contro lo Swansea, ma che sembra in grado di ben recuperare per l'inizio del prossimo campionato.



Insomma Reina più no che sì, anche se alla fine sarà proprio la volontà del calciatore ad avere l'ultima parola!

domenica 21 luglio 2013

Niente Julio Cesar arriva Reina

Quando ormai sembrava fatta per Juilio Cesar al Napoli ecco che la trattativa salta.
Il calciomercato riserva spesso delle sorprese, ma l'affare che avrebbe portato l'ex portiere dell'Inter sembrava un fatto acquisito. C'era la volontà del giocatore e quella della società di appartenenza il QPR.
Certo c'erano da definire i dettagli economici col giocatore : l'ingaggio del Brasiliano sfiora i 5 milioni di euro e quelli con il QPR che voleva una cessione a titolo definitivo e non il prestito.


Tutto considerato, però l'affare era dato per definito.
Poi qualcosa si blocca, Julio Cesar tentenna, se ne va in Brasile per le vacanze e il Napoli si stufa e vira decisamente su un altro pupillo di Benitez: il portiere del Liverpool Reina.
In questo caso i problemi sembrano essere minori: prestito senza difficoltà e ingaggio facilmente definibile.
Reina è a un passo dall'essere, almeno per il prossimo anno il nuovo portiere del Napoli.