venerdì 25 febbraio 2011

Perchè perdoniamo tutto a Lavezzi e niente a Gargano?

E' la domanda che mi sto facendo leggendo i giudizi dei tifosi sui vari forum dedicati alla squadra azzurra.
Gargano da qualche parte viene addirittura invitato ad altri lavori.....!?
Eppure "la trottola" del centrocampo napoletano non mi sembra che abbia più colpe del Pocho Lavezzi.
Nelle ultime settimane Lavezzi si è fatto squalificare per il famoso fattaccio dello sputo, ha sbagliato il rigore decisivo contro l'Inter in Coppa Italia e ieri ha giocato in maniera vereamente irritante sbagliando i facili gol qualificazione.
Eppure al Pocho perdoniamo, forse ci stiamo rendendo conto che non è il campione che pensavamo, ma non gli facciamo mai mancare sostegno e tifo.
Di contro Gargano che ha attraversato sicuramente un periodo di scarsa forma, però non si tira mai indietro recupera decine di palloni e soprattutto chiude le diagonali di centrocampo a destra e a sinistra.
E' un lavoro oscuro, ma quante volte un cross o un'azione pericolosa degli avversari non si concretizza proprio perchè Gargano ne impedisce lo sviluppo?
Quando gli avversari passano la palla indietro spesso è perchè Gargano sta mordendo le caviglie di qualcuno.
E' vero Gargano sbaglia spesso appoggi semplici o a volte si fa soffiare la palla a centrocampo innestando pericolose ripartenze avversarie.
Il problema è che l'uruguagio non ha le caratteristiche del regista, ma il modulo di Mazzarri prevede due mediani centrali che quindi hanno anche il compito di impostare. Pazienza si limita a consegnare la palla all'uomo più vicino, spesso proprio Gargano e quindi quest'ultimo si trova nela scomoda posizione di dover creare gioco.
Ecco, quindi spiegata anche la richiesta di Mazzarri per Inler calciatore non eccelso , ma che meglio si presta a questo tipo di gioco. Ecco perchè per il  Napoli di Mazzarri non andava bene Cigarini bravo ad impostare, ma non a difendere.
Tutto questo a difesa di Gargano che trovo negli ultimi tempi meno colpevole del Pocho.