Comincia l'avventura più bella.
Domani a Villareal il Napoli affronta la squadra locale.
In gioco il passaggio agli ottavi di finale della Champions League.
Sembra ieri, quando, ad agosto, furono sorteggiati i gironi della manifestazione.
Il Napoli, in quarta fascia, poteva aspettarsi un girone duro, ma l'esito fu apparenntemente nefasto.
Bayern Monaco, Manchester City e Villareal.
Il girone della morte, sentenziò Ferguson, l'allenatore dello United.
Come, poi non ricordare quella prima partita a Manchester, col Napoli mai timido, sfrontato e bello come spesso accade.
Il vantaggio con Cavani, un'altra occasionissima con Hamsik e la traversa di Lavezzi.
Sembrava fatta, ma poi una maligna punizione di Kolarov ci riportò in pareggio.
Ma ecco una certezza affiorava: il Napoli non era la Cenerentola del girone.
Comunque vada, non credo che l'emozione provata dai tifosi azzurrri dopo il sucesso con la squadra di Mancini, possa svanire così rapidamente.
Madrigal |
E siamo a oggi, con gli Azzurri giunti in terra di Spagna per disputare l'ultima partita del grone della morte.
Incredibile a dirsi, una vittoria ci qualificherebbe ai danni del City.
Una ridda di sensazioni nel cuore, speranza per un successo, ansia per un traguardo che potrebbe svanire all'ultimo istante.
Domani vivremo un'altra pagina della storia egli Azzurri. Nemmeno Maradona riuscì a spingerci così in alto in Europa, speriamo che Pocho, Cavani, Hamsik e il resto della squadra possano spingerci n alto tra le prime sedici d'Europa.