mercoledì 9 aprile 2014

Una favola moderna: De Laurentiis e il tifoso

C'era una volta un uomo ricco che un giorno decise di comprare una squadra di calcio.
C'era pure una squadra di calcio, un tempo famosa che era diventata brutta e piena di debiti.


L'uomo ricco la comprò.

Per fare bella la squadra, il riccone, dovette fare un sacco di sforzi e dare fondo a un bel pò dei suoi quattrini. C'era da far diventare una stracciona una nobildonna e l'impresa richiedeva tempo e denaro.

Il ricco signore non si arrese riuscì a portare la sua squadra fino alla massima serie e poi decise che era il momento di presentarla all'alta società d'Europa.

Difficile per chi veniva dal basso, perché veniva inserito con altre più nobili squadre e primeggiare era impresa ardua.

Eppure ci riuscì, da brutta quella squadra divenne bella, certo ogni tanto  c'era qualche caduta di stile, ma nel complesso se ne poteva andar fieri.


Tra le altre squadre ce n'era una con cui proprio non si prendeva. Era la squadra più nobile, più ricca e più forte. Ogni anno si incontravano due volte e i loro incontri diventarono epici.
Spesso il ricco signore vedeva perdere la sua squadra, ma ogni tanto la vittoria  le arrideva.

Quando accadeva la gioia era sconfinata, ma ci fu anche chi biasimò l'entusiasmo per la vittoria.


Un giorno accade che la squadra del facoltoso signore si scontrò con un'altra abbastanza giovane meno bella, ma più determinata. E arrivò la sconfitta. 
Il ricco signore era arrabbiato e deluso, come poteva essere accettato dalla società europea se in provincia si facevano brutte figure?

Proprio mentre la rabbia aumentava nel profondo del suo cuore ecco che un focoso amante della sua squadra lancia parole di fuoco contro di essa. Come solo  un amante ferito  sa reagire ,il ricco signore si scagliò contro il rivale pur senza colpirlo.


Poi chiese scusa, ma le stesse non furono accettate, ma in questa storia non finisce con un duello cavalleresco a dirimere la questione. Ci penseranno i parrucconi avvocati che invece di sangue spilleranno denari.