giovedì 7 agosto 2014

C'era una squadra che voleva essere la più forte del mondo

Facile parafrasare una vecchia canzone per bambini, per rappresentare la situazione attuale del Napoli.

La squadra è ambiziosa, vuole vincere, dopo tanti anni, qualcosa di importante. Per riuscire nell'impresa il Napoli dovrà attrezzare una compagine in grado di colmare il gap con la Juve e la Roma che nel frattempo si stanno rinforzando. Non bisognerà temere solo le squadre che hanno occupato i primi due posti della classifica, perché anche l'Inter e la Lazio stanno riorganizzando i loro organici per ben figurare.

Come diventare più forti e competitivi?
La risposta è semplice, acquistando calciatori in grado di interpretare con efficacia il gioco richiesto da Benitez.
Rafa Benitez

Qui arriva il difficile, perché lo Spagnolo ha individuato una serie di calciatori di primo piano, difficilissimi da ingaggiare per le finanze azzurre.

Diciamo pure che ci si è messa di mezzo anche la sfortuna, perché il calciatore su cui il Napoli aveva puntato, Gonalons, ha fatto un'improvvisa e precipitosa marcia indietro proprio nel momento in cui il contratto stava per essere firmato. Questo contrattempo ha rovinato i piani del club azzurro che ha dovuto escogitare una  nuova strategia e puntare su  obiettivi diversi.

Il tempo, però passa inesorabile, molti obiettivi sfumano, mentre si avvicinano gli appuntamenti che contano a partire dal preliminare di Champions (domani i sorteggi).

De Laurentiis

Fellaini, Lucas Leiva, Sandro i nomi più gettonati, ma per ora nessun acquisto viene annunciato.

Non solo nessun acquisto, ma anche una certa confusione. Non si sa se Pandev resta, se verrà data una chance a Vargas, se Britos fa parte del progetto, se Dzemaili verrà ceduto, se Gargano continuerà la sua avventura napoletana malgrado le contestazioni.

Napoli-scudetto

C'era una squadra che vorrebbe essere la più forte del mondo.