sabato 30 luglio 2016

Napoli è ora di pensare al futuro

Il passato è passato e non esiste più.


Una massima banale, scontata, ma forse quella che più rende l'idea dell'attuale situazione del Napoli.

Il passato si chiama Gonzalo Higuain, il passato è lo scorso campionato, la lotta per lo scudetto, il maledetto gol di Zaza, l'imbattibilità casalinga, il record di punti e di gol.


Tutto molto bello, tutto scolpito nella galleria dei ricordi, ma tutto passato.


Il presente è rappresentato da una compagine forte, da un gruppo granitico rafforzato dal tradimento del suo uomo migliore. Il presente è Maurizio Sarri che ha caricato a mille la squadra e l'ha fatta allenare nel lungo ritiro in Trentino.


Ora, basta col passato. Ora concentriamoci sulla prossima stagione.


Il futuro è alle porte . Il campionato inizia il 21 agosto tra pochissimi giorni  e non possiamo permetterci di sbagliare.

Il futuro passa dal calciomercato, dall'impiego ottimale del tesoretto Higuain. Il Napoli sinceramente mi è parso in ritardo, indeciso, imbarazzato tra la voglia di acquistare e la volontà di non indebitarsi troppo, soprattutto con ingaggi onerosi.



Questa indecisione sta provocando seri danni. I tifosi vorrebbero uno scatto d'orgoglio da parte della società con l'acquisto di qualche nome di grido. ADL, invece cerca rinforzi senza volersi svenare, ma in realtà lo sta facendo avendo acquistato per 30 milioni Milik che aveva una valutazione tra 1 15 e i 20 milioni, senza contare le folli offerte per Mauro Icardi.

In questo caos chi ci perde è proprio il Napoli squadra che si ritrova senza il conforto dei tifosi e senza rinforzi tecnici. Il mercato, però è ancora lungo ed è verso la fine dello stesso che si realizzano gli affari migliori per cui è doveroso stare alla finestra senza dare giudizi affrettati, anche perché come sempre sarà il campo a dare il verdetto definitivo.