Dopo il successo sul Liverpool arriva la vera partita decisiva del girone
Il Napoli va in Scozia per la partita con i Rangers. Le premesse non sono ottimali.
La partita è stata rimandata dal martedì al mercoledì con la conferma dell'orario perchè le forze di polizia scozzesi sono impegnate con le cerimonie funebri della regina Elisabett.
La UEFA non vuole accogliere nemmeno la richiesta del Napoli sullo spostamento di orario alle 18:45 per consentire un più agevole riento in Italia visto l'impegno fondamentale della domenica con il Milan.
I Rangers non stanno attraversando un buon momento dopo le secche sconfitte con il Celtic e quella con l'Aiax nel primo turno di Champions, ma sono una formazione da temere soprattutto quando gioca in casa.
Ricordiamoci che i Rangers a sorpresa hanno raggiunto la finale di Europa League l'anno scorso e hanno perso in finale contro i favoriti tedeschi dell'Eintracht di Francoforte.
Il Napoli dovrà tirare fuori soprattutto doti caratteriali, perchè l'ostacolo maggiore sarà l'ambiente carico di adrenalina e probabilmente anche il campo pesante viste le previsioni dle tempo.
Come si vince una partita con i Rangers?
Con la tecnica. La veemenza scozzese, il loro pressing e la loro fisicità possono essere sconfitti facendo viaggiare la palla veloce. Gli Scozzesi così gireranno a vuoto e si stancheranno facilmente. In queste partite ci vuole pazienza, è necessario palleggiare per poi verticalizzare.
Il Napoli si presenterà con l sua migliore formazione conoscendo Spalletti con Politano al posto di Lozano che è acciaccato e non s sta allenando in questi giorni.
In attaco revedo il più fisico Cholito Simeone al posto di Raspadori.
E' probabile che giochi Olivera al posto di Mario Rui che sarà preservato per il Milan. Potrebbe essere impiegato Ostigard, ma non vedo la cosa probabile. Uno spezzone di partita lo giocheranno sicuramente Elmas, Zerbin e Raspadori.
