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giovedì 30 gennaio 2014

Insigne, lacrime napulitane


Contestato Insigne al San Paolo.

Ieri il punto più basso della parabola di Insigne nella sua avventura napoletana. Sostituito a un quarto d'ora dalla fine, il ragazzo di Frattamaggiore è stato contestato e fischiato dal pubblico della Tribuna e ha reagito "gesticolando" nei confronti dei tifosi.

iNSIGNE CONTESTATO

Le cronache dello spogliatoio parlano di un Insigne avvilito e in lacrime.

Che Lorenzo stia attraversando una fase involutiva è fuori di dubbio!
Che non sia, per ora, quel talento stratosferico che molti avevano immaginato è altrettanto palese!

Malgrado ciò è assolutamente da condannare l'atteggiamento di parte del pubblico napoletano che contesta il calciatore senza tener conto delle evidenti difficoltà del resto della squadra.

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Il vero problema del Napoli è essenzialmente fisico. I calciatori azzurri non sono passati indenni dalle vacanze invernali e si sono ripresentati alla ripresa del campionato, stanchi e fuori forma.

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In questo contesto sono venuti fuori i "difetti" di Insigne. Lorenzo ha ottima tecnica individuale e buona visione di gioco, ma la sua struttura fisica non è particolarmente esplosiva per cui soffre quando gioca dall'inizio e affronta avversari che fanno del fisico la loro dote migliore, come è avvenuto ieri prima con Konko e poi con Cawanda. Da aggiungere che a Insigne manca una caratteristica fondamentale per un attaccante che è " la visione della porta", cioè la capacità di essere un "finalizzatore". Tanto per intenderci non ha la capacità di Inzaghi o di Paolo Rossi.
Dalla sua il talento frattese ha la giovane età che gli permetterà di migliorare le sue qualità.

Il cartellino "rosso" va ai tifosi del Napoli che già da un pò di tempo non sostengono a sufficienza la squadra e si lasciano andare a critiche a volte incomprensibili verso i giocatori e società.
Il sospetto è qualche fischio sia "pilotato" dalle frange estreme del tifo per obiettivi "oscuri".

venerdì 24 gennaio 2014

Benitez teme il Chievo

Conferenza stampa di Rafa Benitez


Il tecnico del Napoli ha incontrato i giornalisti, come di consueto,  prima di un incontro di campionato. Il Napoli, infatti domani affronterà il Chievo alle 18 allo stadio San Paolo.

Maggio
Maggio

Benitez si è soffermato molto sulle difficoltà della partita. Non è certo la statura tecnica dei clivensi a preoccupare Rafa, ma l'ottima disposizione tattica comune un pò a tutte le squadre italiane. Benitez identifica proprio in questo motivo le difficoltà che spesso il Napoli ha incontrato nell'affrontare squadre di seconda fascia ( sconfitta casalinga col Parma e pareggi con Udinese e Sassuolo).

Ad acuire le difficoltà che la squadra azzurra incontrerà sarà il campo da gioco, che sarà sicuramente pesante viste le abbondantissime piogge che in questi giorni stanno flagellando Napoli.



Durante la chiacchierata con la stampa Benitez ha fatto intravedere la possibilità di un impiego dal primo minuto sia del neo acquisto Jorginho che dello slovacco Marek Hamsik completamente guarito dalla infrazione al piede che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per circa due mesi.

Capitolo calciomercato.


Come sempre Benitez non ha voluto pronunciarsi sui possibili acquisti del Napoli si è solo limitato a dire che Bigon sta lavorando duramente per superare le oggettive difficoltà del mercato di riparazione di gennaio.
L'impressione è che il Napoli abbia rinunciato a comprare altri giocatori e che abbia solo intavolato delle trattative da chiudere a giugno.


 La decisione sarebbe anche sensata; a che vale infatti spendere una montagna di soldi quando il campionato è di fatto assegnato alla Juve? Le altre competizioni: Coppa Italia e Europa League si possono tranquillamente affrontare con l'attuale rosa.