E' un dubbio cha da tempo mi assale.
A Napoli ormai Diego è un mito.Tutti coloro che lo hanno visto giocare raccontano le imprese del pibe de oro ai più giovani e come in ogni racconto le gesta diventano più eclatanti, le vittorie più esaltanti.
Allo stadio cori per Diego si sprecano,maglie e tatuaggi col volto di Maradona si vedono dappertutto.
Ma di fronte a questo smisurato amore,qualè l'atteggiamento di Diego?
Un pò strano direi, spesso ha dichiarato che la sua squadra del cuore è il Boca, non è mai venuto allo San Paolo per assistere a una partita del Napoli.Lo si è visto spesso essere tifoso esagitato in Argentina, ma è piuttosto pacato quando si tratta della compagine partenopea.
I motivi?
Difficile dare una spiegazione.Quando il Napoli era nelle mani di Ferlaino, le vecchie ruggini e fatti a noi comuni mortali sconosciuti potevano giustificare l'atteggiamento di Diego.
E' probabile che Diego ambisse, in tempi non sospetti a incarichi, ben remunerati o magari ci sarà stato pure qualche contatto che poi non ha portato a nulla.
Ma queste sono solo congetture.La realtà è che anche De Laurentis parla di Maradona come amico del Napoli, ma nulla più.Marino, a parte qualche aneddoto, non si sbilancia.
Diego non ha voluto nemmeno una partita d'addio a Napoli, che se realizzata sarebbe stato un evento unico e indimenticabile.
Insomma un pò di astio c'è.Anche le dichiarazioni odierne con i grandi elogi a Moratti e l'affermazione che con quel Presidente avrebbe sicuramente giocato nell'Inter lasciano un pò perplessi.
Diego, comunque rimarrà nel cuore dei Napoletani al di là delle sue capacità calcistiche,perchè per certi versi ha rappresentato in quegli anni una sorta di riscatto e di riscossa nei confronti del resto di Italia e d'altra parte anche la nostalgia di quei tempi è testimonianza di ciò.