Pareggio con il Cagliari che si conferma un pò la bestaia nera del Napoli degli ultimi tempi, Ma l'esito della partita con gli isolani è stato una ricorrenza piuttosto usuale del girone di ritorno degli azzurri. Cisono molte analogia con il campionato dello scorso anno. Partenza lanciata, anche se quest'anno le prime partite sono state stentate. Massimo del rendimento finoa dicembre e poi lenta discesa, quest'anno meno marcata perchè la qualità dei giocatori ha fatto scaturire qualche risu.ltato positivo in più. Colpa della preparazione? Non credo visto che nel mentre c'era stato il passaggio da Reja a Donadoni.
Qualunque sia la spiegazione il management del Napoli deve seriamente riflettere su questo rendimento a due volti del Napoli degli ultimi due anni. Una cosa simile nel nostro campionato è accaduta per due anni consecutivi mall'Udinese che dopo una partenza sprint si accascaia siu stessa inanellando una serie di risultati negativi salvo riprendersi verso il finale del canmpionato.
A parte questo tipo di considerazioni nel Napoli è venuta fuori forse la più grande dele mancanze di organico che è quella di un attaccante capace di risolvere "da solo" partite come quella di ieri e anche lì'assenza di un rifinitore di un uomo da ultimo passaggio che per vie centerali popssa consentire varianti tattiche al 3 5 2 di Mazzarri.