lunedì 21 febbraio 2011

Stanchezza, rabbia, ma tanta voglia di vincere

Il Napoli ieri era stanco.
La rabbia per la settimana di fuoco trascorsa ha fatto perdere ai calciatori concentrazione ed energie nervose.
Malgrado ciò, stringendo i denti e buttando il cuore oltre l'ostacolo il Napoli è riuscito a vincere un'altra partita del suo fantastico campionato.
Peccato che in una sola settimana ci siano le due più importanti sfide della stagione.
Quella con il Villareal per il prosieguo dell'avventura in Europa e quella con il Milan in campionato.
I tifosi del Napoli credo che baratterebbero volentieri il successo a Villareal con uno clamoroso in casa dei milanisti.
Soprattutto dopo il clamoroso mani di Robinho, il sospetto che nella fase calda del torneo qualche svista a favore dei club più forti ci sia, come sempre è accaduto è più che lecito.
Alla fine quando magari un campionato si vince per uno o due punti chi ricorderà il mani del brasiliano o il fuorigioco di Ranocchia?
E poi ci sarà sempre chi dirà che alla fine c'è sempre un bilancio alla pari tra sviste a favore e contro, uno dei luoghi comune più  stupidi che abbia mai sentito.
Però tutto questo non ci tange, noi del Napoli andiamo avanti a testa alta, con la gioia nel cuore e con la voglia di voler bene a questa squadra e a questi calciatori a prescindere dai risultati.
Ieri Cavani è stato applaudito dopo il rigore sbagliato.
Segno di una tifoseria  più matura.
 Forse in questo potremmo essere una volta tanto di esempio al resto di Italia.