martedì 26 aprile 2011

Ecco spiegato il momento no del Napoli

Sconfitto con l'Udinese e con il Palermo, il Napoli sembra attraversare un momento di crisi.
Perchè?
Semplice, perchè il Napoli non è abituato a stare lassù.
Nella storia della squadra azzurra spesso è accaduto di mancare proprio nel momento decisivo.
Chi non ricorda la stagione 1980-81 quando a cinque giornate dalla fine il Napoli si ritrovava al primo posto a pari punti con Roma e Juve.
Gli azzurri avrebbero dovuto incontrare il Perugia già retrocesso e la Fiorentina in casa.
Calendario in discesa, quindi.
Macchè sconfitta con il Perugia, con autogol di Ferrario e pareggio a reti inviolate con la Fiorentina.
A nulla valse vincere a Como perchè alla penultima il Napoli perse di nuovo con la Juve.
Insomma un crollo.
E il Napoli dello scudetto?
Vi ricordate la sconfitta a Verona per 3 a 0, nel finale della stagione?
Oppure chi non ricorda la sconfitta della Roma con il Lecce già retrocesso che impedì ai giallorossi di vincere uno scudetto già cucito sul petto?
Quello che voglio dire è che proprio nel momento in cui un traguardo prestigioso compare all'orizzonte, le squadre meno abituate possono venire meno.
Basta guardare alla stessa Udinese che sembrava inarrestabile e che ha collezionato 3 sconfitte in 4 partite venendo a vincere solo a Napoli.
E ora?
Ora bisogna arginare la crisi, rimettersi in carreggiata e tornare a vincere, giocando spensierati, senza assilli e senza paure.
Società e giocatori più esperti devono caricarsi sulle spalle tutta la squadra per evitare di sciupare un campionato bellissimo.