mercoledì 21 settembre 2011

La presunzione di Mazzarri

Walter Mazzarri stavolta l'ha fatta grossa.
Esasperato, anzi di più, il turnover che ha utilizzato nella gara contro il Chievo, regolarmente persa.

Non discuto della scelta di far ruotare i calciatori, ma discuto i motivi che l'hanno originata.

Il motivo per me è uno solo: la presunzione di Mazzarri.

Il mister napoletano è convinto di essere un numero uno della panchina.
Ricordate gli screzi verbali con Mourinho quando asseriva di essere stato nella sua carriera più vincente perchè aveva allenato squadre piccole traendo da esse il meglio in termini di risultati?

Mazzarri crede che sono più importanti i suoi schemi, a prescindere dai calciatori che li interpretano.

L'allenatore livornese, in poche parole, voleva dimostrare che vinceva col Chievo con le riserve,dimostrando così di essere il vero valore del Napoli, altro che Cavani, Lavezzi e Hamsik.
Questa è presunzione!

In Italia non ci si può permettere questo.

Tornando a Mourinho, l'Inter ha vinto tre competizioni due anni fa, cambiando pochissimo la squadra., dimostrando che la stanchezza in atleti che si allenano tutti i giorni non esiste.

Ora ci ritroviamo sul groppone una sconfitta con una squadra molto debole, rispetto a quella dell'anno scors e con il morale in discesa.
Credo che con un ò di attenzione, tutto questo si poteva evitare!