martedì 26 aprile 2016

Non sprechiamo tutto

Il pericolo c'è.


Credo che la maggior parte dei tifosi del Napoli ieri abbia vissuto con ansia gli ultimi minuti della partita con la Roma. In fondo lo temevamo un po' tutti quello che è successo, cioè che ci saremmo portati i giallorossi fino alla fine giusto  in tempo per subire il gol della sconfitta.


Forse anche i calciatori in campo hanno vissuto questa paura che regolarmente si è materializzata.

Ora sono cominciati i processi. La rabbia per lo scudetto sfumato, la rimonta della Roma, le decisioni arbitrali avverse stanno minando un ambiente fino ad ora perfetto.

Le vittorie del Napoli sono scaturite da una sinergia unica tra tifosi e squadra che ha reso inespugnabile il San Paolo, non distruggiamo anche questo
.

Non deve mancare, quindi l'appoggio del pubblico in queste ultime tre giornate. Anzi è proprio ora che l'entusiasmo deve crescere, noi tutti dobbiamo essere presenti allo stadio sia in casa, ma soprattutto a Torino dove giocheremo la partita più importante della stagione.

Non dobbiamo sperare in avversari rilassati, l'esperienze degli anni passati con Bologna e Parma devono far riflettere.


Lo so è difficile mandare giù la delusione, è mortificante leggere gli sfottò degli Juventini o dei Romanisti, ma dobbiamo resistere e fare in modo che il Napoli acceda direttamente ai gironi Champions. Solo così il Presidente rafforzerà in maniera significativa la squadra.

Finiamola pure con questo assurdo silenzio stampa. Facciamo parlare i protagonisti, diamo loro voce affinché ci spieghino le loro difficoltà e le loro paure.

Abbiamo avuto tutti contro, ma il peggior nemico si annida proprio tra noi ed ha il volto di quei giornalisti ipercritici, o di quei tifosi da tastiera che già stanno cantando il De Profundis per il Napoli.
Forza ragazzi, grinta e cattiveria e il secondo posto sarà nostro.