martedì 14 ottobre 2008

I difetti del 3 5 2 di Reja

Dopo diversi tentativi, Reja fa giocare il Napoli con il 3 5 2, modulo di gioco con il quale si sono raggiunti ottimi risultati.
Ma giocare sempre e comunque alla stessa maniera ti rende sicuramente più vulnerabile, infatti è facile notare come tutte le squadre che affrontano il Napoli adottano le stesse contromisure.
Contro il 3 5 2 gli allenatori avversari schierano, sempre due ali larghe che si vanno a confrontare con i due esterni napoletani (Maggio e Vitale tanto per intenderci).
Se le ali avversarie sono "toste" come Reyes e DiMaria del Benfica, allora Maggio e Vitale o chi per loro sono costretti in pratica a fare i terzini senza averne le caratteristiche, in più devono arretrare fino alla linea di difesa e poi percorrere tutto il campo per andare ad attaccare.
Un lavoro sfiancante che può portare a delle vere e proprie debacle.
Come ha preso i gol il Napoli a Lisbona?
Incursioni di Reyes sulla sinistra con Maggio che non riesce a tenerlo per il primo gol, incursione profonda sulla destra sul secondo.
Allora?
Allora quando si affrontano squadre con ali pure che sicuramente metteranno in difficoltà i nostri esterni sarebbe opportuno pensare a un 4 4 2.
A Lisbona forse così ci saremmo salvati.

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