Grande Napoli. Vittoria netta senza discussioni contro una Roma apparsa incerta e debole.
Il Napoli ha costruito la sua vittoria sfruttando le armi che normalmente gli vengono opposte, questo perchè Ranieri memore dell'anno scorso ha schierato la sua Roma con il 3 5 2.
Si sa che questo modulo è debole se gli attacchi provengono dalle fasce e Mazzarri dopo un primo tempo di sofferenza ha imbroccato la mossa giusta spostanddo il Pocho Lavezzi sulla sinistra.
Insieme a Dossena il Pocho ha stretto in una morsa Cassetti e Cicinho che niente hanno potuto.
per tutto il secondo tempo si comprendeva che solo da quella fascia poteva giungere il gol e così è stato.
Tardiva la mossa di Ranieri di inserire Rosi.
Mazzarri lucido ha sostituito uno stanco Gargano inserendo Yebda con l'esclusivo compito di appicicarsi a Pizarro, cosa che il Franco-Algerino ha svolto alla perfezione.
Tutti sugli scudi i Napoletani con particolare menzione per Dossena, Pazienza e il Pocho del secondo tempo.
Sfatato un altro tabù, anche la Roma rientra tra le vittime illustri del Napoli.
Ora la sosta, peccato che Sosa sia stato chiamato in Nazionale da Batista, perchè poteva essere un periodo in cui l'argentino poteva meglio assimilare gli schemi di Mazzarri.