Il Presidente ne ha per tutti.
Il primo della lista è chiaramente Walter Mazzarri.
Correttamente DeLa afferma di non sapere ufficialmente nulla dei pensieri del Mister e che quindi per lui vale la situazione attuale.
Per quanto riguarda i premi richiama tutti al rispetto dei contratti.
Infine bacchetta Tosel che commina tre giornate di squalifica al Matador Cavani.
Condivisibile il pensiero del Presidente anche se poi il tutto è di difficile attuazione.
In campo ci vanno i calciatori che sanno di avere il massimo del potere, perchè si sa che il peso e il valore di una società sportiva è determinato dal risultato sportivo.
Bilanci in ordine, ma se la squadra non va?
Insomma fare calcio in Italia è difficile, ti scontri con procuratori affamati di denaro, con poteri forti che ti ostacolano, con calciatori "bambinoni" , con allenatori affaristi, con giornalisti incompetenti e con tifosi prezzolati.
A dire la verità De Laurentiis ci prova a cambiare le cose e sforzi li stanno facendo anche Lotito e Zamparini, ma è dura, veramente dura.