Il Napoli non va oltre il pareggio a Cagliari.
Partita, giocata benino nel primo tempo con diverse giocate che potevano avere migliore concretizzazione, ma anche con molte amnesie difensive che hanno consentito al Cagliari di rendersi sempre pericoloso, nelle due o tre occasioni in cui si è spinto in avanti.
Ripresa di tutt'altro genere, il Napoli palesemente stanco e Cagliari più intraprendente, spinto in avanti dal pubblico.
Nessuna grossa occasione per gli isolani, ma diverse situazioni in cui il Napoli è riuscito a cavarsela per poco.
Nel finale torna l'equilibrio dopo un micidiale contropiede del Napoli che mette paura al Cagliari.
Napoli stanco, insomma, ma anche fuori forma nei suoi uomini migliori.
Cavani lontano parente del calciatore dell'anno scorso, Lavezzi fumoso e nervoso, Hamsik veramente irritante con i suoi passaggi all'indietro.
Non meglio Inler che si è fatto rubare spesso la palla, innescando pericolosi contropiede, così come ha fatto lo stesso Gargano.
Aronica, superlativo. Zuniga sufficiente. Decisivo De Sanctis. queste le note liete.
Mercoledì con l'Udinese e sabato col Catania, bisognerà ritrovare lo smalto dei giorni migliori per non compromettere il campionato.
Speriamo che Mazzarri e il suo staff riescano a trovare valide spiegazioni e altrettanto validi rimedi per rimediare alla scarsa forma dei calciatori.