domenica 16 ottobre 2011

Parmigiana indigesta per il Napoli

Sabato amaro per gli Azzurri, sconfitti in casa dal Parma.

Gara non fortunata per i giocatori di Mazzarri che, pur disputando un incontro con molte ombre, sono stati puniti oltremisura nel risultato.

Analizzando l'incontro dei dati vengono fuori prepotentemente.


Così come con la Fiorentina, l'incontro che precede la partita di Champions non coincide con una buona prestazione.

Testa già al Bayern? Incapacità di gestire la tensione?

Aspettiamo altre verifiche.

Da un punta di vista tattico, diverse le analogie con la gara disputata contro i viola.



Gli avversari dispongono i loro uomini migliori sulla fascia, limitando le sortite di Dossena e Maggio.

Da un lato Modesto, dall'altro Biabany sono stati decisivi.

A centrocampo uomini forti fisicamente come Morrone e Gobbi hanno dato filo da torcere a Inler e Gargano.
Se poi vogliamo mettere l'arbitro che ha consentito il fallo tattico sistematico, senza mai ammonire, ciò ha tolto anche quelle poche possibilità di ripartenza degli Azzurri.




Il Napoli, quindi ha fatto fatica a superare a scardinare una difesa con le due linee di quattro giocatori vicine tra di loro.

Infine attaccanti come Giovinco e Floccari, piccoli e scattanti danno e daranno sempre fastidio a giocatori come Cannavaro ( avrei, sostituito proprio il capitano, in costante difficoltà con Giovinco, invece che Aronica).



Tutto ciò considerato è venuta fuori una sconfitta che ridimensiona un pò il ruolo del Napoli in campionato.

La squadra azzurra, infatti è già incappata in due sconfitte, ruolino non certo adatto a chi nutre ambizioni di classifica.

Comunque sia, per adesso va bene così; il Napoli ha dimostrato di essere una buona squadra, con i suoi pregi e i suoi difetti.
Non sempre le prestazioni possono dare i risultati sperati, come onestamente ha ammesso il Presidente De Laurentiis.