domenica 29 gennaio 2012

E ora Mazzarri cosa dici?

Napoli brutto, imbarazzante in alcuni protagonisti, svogliato, senza verve, assente in vis agonistica. Una squadra siffatta non poteva che perdere al cospetto di un Genoa coriaceo, voglioso di riscatto dopo il 6 a 1 dell'andata.
Senza giustificazioni, anche se i due gol raccattati a fine partita rendono meno pesante la sconfitta. Sul banco degli imputati deve salire in primo luogo la squadra: sono i calciatori che vanno in campo, sono loro a essere chiamati ad interpretare la gara.
Sono i calciatori che hanno sbagliato l'approccio mentale,sono loro che hanno cominciato a giocare molli e senza gambe.
Dall'altra perte un Genoa grintoso, anche oltre misura in Sculli e Mesto, che ha messo sotto il Napoli proprio dal punto di vista della cattiveria agonistica e dell'atletismo.
La aquadra primo colpevole, ma a ruota viene Mazzarri. Ancora col turnover, ancora con cambi scriteriati che hanno stravolto la squadra.
Soprattutto in attacco si è visto come Cavani sia indispensabile, perchè è l'unica prima punta di cui dispone il Napoli. Pandev con accanto Lavezzi, deve impegnarsi più vicino alla porta e rende sicuramente di meno. Il macedone è l'alternativa a Lavezzi non a Cavani, per cui se turnover doveva essere allora Lavezzi doveva riposare e non Cavani.
Se era necessario dare un turno di riposo al Matador allora si abbia il coraggio di far giocare Lucarelli, la sola prima punta a disposizione degli Azzurri.
Scelte sbagliate, dunque da parte dell'allenatore che sembra non aver più quel sesto senso che lo portava d imbroccare le giuste decisioni.
Ora il campionato del Napoli rischia di diventare un anonimo Calvario, senza obiettivi e con il rischio di scivolare ancora più giù in classifica.
E' il Presidente che deve suonare la carica, invece di mettersi a sottilizzare su quello che funziona o non funziona a Napoli.
Non guasterebbe nemmeno l'acquisto di un difensore veloce e di un centrocampista di qualità.