venerdì 27 gennaio 2012

Il Napoli di Coppa non tradisce, ma domani torna quello del campionato

Il Napoli cala ancora una volta i suoi assi in una partita di Coppa.


Questa volta si trattava della Coppa Italia, per il Napoli ottima scorciatoia per raggiungere per un altro anno l'Europa, anche se quella meno nobile dell'Europa League.


Partita gagliarda degli Azzurri contro un Inter rinunciataria nel primo tempo, ma pericolosa nella ripresa.




Incontro deciso da episodi, principalmente il rigore concesso giustamente al Napoli, e quello più che probabile non concesso all'Inter.


Ma non solo decisioni arbitrali, anche prestazioni atletiche e tecniche, come quella superbe di Gargano e Zuniga, atteggiamenti poco sportivi come quello di Snejder che ha rischiato di far male seriamente a Gargano.


Discorso a parte per il Matador Cavani che come sempre lotta si impegna, non ha paura di calciare il rigore dopo l'errore di Siena e dopo 93 minuti ha ancora la forza di realizzare un gol tutto classe e potenza.




Un bel Napoli e semifinale di Coppa raggiunta.


Nel dopo partita un pò di polemiche con le dichiarazioni stizzite del Presidente e di Mazzarri anche se quelle dell'allenatore avevano un tono decisamente più soft.


Ma questo è un altro argomento sicuramente da approfondire.
Domani riprende il campionato, il Napoli va a Genoa, sonoramente battuto il 21 dicembre scorso.




Mazzarri medita turnover, possibile Pandev al posto di Cavani, Zuniga al posto di Maggio e Dzemaili al posto di Inler.
Britos  dovrebbe giocare al posto di Aronica.

Che succederà, a prescindere dagli attori in campo?
Il Napoli sarà quello fresco e pimpante di Coppa o quello lento, compassato e svogliato del Campionato?
Certo le critiche hanno dato fastidio all'ambiente azzurro, ma sono anche state una sferzata che potrebbe far rialzare la testa a una squadra troppe volte molle.
Forza Napoli allora e che il gemellaggio col Genoa prosegui con un'altra nostra vittoria.