Scusate il gioco di parole, ma è l'esatta definizione di quanto accaduto oggi a Siena.
Il Napoli gioca un'opaca partita, malgrado ciò avrebbe potuto portare a casa i tre punti, ma incappa nel secondo portiere del Siena, Pegolo per l'appunto, che fa il fenomeno parando anche un rigore a Cavani.
Un'altra brutta prestazione degli Azzurri incapaci di imprimere ritmo al gioco e con troppi interpreti in cattiva forma.
Campagnaro in primis,l'ombra di se stesso, per passare a Inler, ormai vero oggetto misterioso, per finire a Maggio che ha perso smalto.
Non è che gli altri calciatori del Napoli brillino per forma e condizione.
De Sanctis ha esaurito i miracoli, Cannavaro ha frequenti amnesie, Gargano e Hamsik girano a vuoto, Cavani si mette a sbagliare i rigori.
L'unico a salvarsi è Pandev.
Il macedone è il vero asso nella manica del Napoli attuale, una sua giocata di gran classe stava permettendo al brutto Napoli di oggi di vincere la partita.
Solo un calo di forma?
Ne dubito!
Il gioco del Napoli è ormai scoperto, per cui tutte le avversarie lo contrastano più che adeguatamente; Inler si è rivelato una delusione assoluta: imposta male, ma soprattutto è lento ed è incapace a contrastare, per cui si recuperano meno palloni, condizione essenziale ed indispensabile per innescare le ripartenze, punto forte del Napoli.
Inoltre lo Svizzero, coprendo poco in mediana consente agli avversari di minacciare da vicino la difesa.
Tutta colpa di Inler?
No, per me tutta colpa di Mazzarri che ha fatto spendere una barca di soldi al Presidente per prendere un calciatore non adatto, tutta colpa di Mazzarri che non riesce a trovare valide alternative al gioco del Napoli, tutta colpa di Mazzarri che ha impoverito la difesa, avallando scelte di mercato discutibili, come l'acquisto dei due giovani argentini.
Ora le cose si mettono male, con la classifica che piange e con gli appuntamenti cardine della stagione alle porte.
C'è bisogno ora di chiarezza d'intenti, di idee chiare e forse di qualche rinforzo.
La palla passa a De Laurentiis che deve necessariamente intervenire per mettere una pezza all'attuale situazione.