domenica 22 gennaio 2012

E' giunta l'ora di De Laurentiis

Dopo l'ennesima figura barbina del Napoli, in quel di Siena, è chiaro che è necessario un intervento forte e chiarificatore della Società.

Anzi di De Laurentiis in persona.

Siamo giunti ormai, alla fine del girone di andata per cui si può legittimamente trarre un primo bilancio della stagione.

Napoli devastante in Champions, tentennante in campionato.

Questa l'estrema sintesi, ma quali sono i motivi di quest'annata double face?

Inizialmente si era detto che qualche risultato negativo era diretta conseguenza della partecipazione alla Champions che sottraeva, a detta degli esperti, energie fisiche e psicologiche alla squadra.

Ragionamento giusto, anche la Lazio nel suo anno di Coppe andò male e addirittura la Samp  retrocedette.

Ad un certo punto, però le partite di Coppa sono finite, Mazzarri poteva finalmente preparare le partite per tutta la settimana, così come auspicava da tempo.

I risultati?

Alti e bassi, come accadeva in pieno svolgimento Champions?

Ieri l'ultima brutta prestazione con il serio rischio di una sconfitta.

Nel dopo partita deliranti dichiarazioni di Mazzarri che ritiene giusto il settimo posto, perchè il Napoli è settimo anche nella classifica degli ingaggi!

Con questo ragionamento il Napoli avrebbe dovuto stravincere con il Siena, invece ha rischiato di perdere.

A questo punto è De Laurentiis che deve mettere le cose a posto, fissare gli obiettivi della squadra motivandola a fare bene, cercando di capire se qualche protagonista si sia montato la testa e se l'alenatore vuole restare veramente a Napoli.

Io qualche dubbio ce l'ho, secondo me Mazzarri che è un testardo orgoglioso,ancora non ha dimenticato lo schiaffo subito in estate dove ha rischiato di stare fermo due anni dopo essersi promesso alla Juve.

E lo stesso De Laurentiis non ha completa fiducia nel mister livornese, malgrado le sviolinate ricorrenti.

E' urgente che si intervenga prima che la stagione divenga completamente fallimentare.