giovedì 20 marzo 2014

Brinderemo con un calice di Porto?

Staremo a vedere se stasera brinderemo per festeggiare il passaggio del turno o se ci ubriacheremo, magari di Porto, per dimenticare l'eliminazione dall'Europa League.

calice_Porto

Partita secca, una delle due squadre dovrà abbandonare il cammino e lasciare spazio all'avversario. Il Napoli dopo la sconfitta di Oporto è sfavorito, ai Portoghesi, infatti basterà un gol per mettere in crisi gli Azzurri e la tattica che Castro metterà in atto sarà proprio questa: cercare di segnare all'inizio una rete per spegnere l'ardore e l'entusiasmo del Napoli e dei Napoletani.

tifosi_Napoli
Il Napoli cerca la spinta dei tifosi

A Benitez e compagni il compito opposto, segnare un gol subito, cercare poi con calma di amministrare, coprendosi le spalle pronti a sferrare il pugno del KO sotto forma del secondo gol che equivarrebbe alla qualificazione.

Il Porto viene abbastanza incerottato, Alex Sandro squalificato, portiere (che non mi sembrava un fenomeno)  infortunato e qualche altro componente della rosa con qualche problemino fisico.

Benitez re di Coppe

Al di là degli interpreti il gioco del Porto, di scuola Brasiliana, sarà tutto incentrato sul possesso palla e sul palleggio, il Napoli dovrà controbattere tenendo ritmi elevati con un adeguato pressing per riconquistare il pallone ed alimentare l'azione offensiva.
Saranno decisivi i centrocampisti, che saranno chiamati a interdire e riproporre l'azione ed è per questo che è più che probabile l'impiego Henrique come esterno basso al posto di Reveillere.


L'appuntamento è alle 21 al San Paolo che sarà gremitissimo visti i prezzi popolari voluti dal Presidente De Laurentiis. Come al solito rischio squalifica per l'impianto partenopeo, già diffidato per l'uso di fumogeni e per l'occupazione degli spazi di fuga.


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