Napoli di nuovo addormentato ieri contro la Lazio di Ballardini.
Sembra definitivamente passato l'iniziale effetto Mazzarri che aveva portato alle splendide vittorie contro Juve e Fiorentina e al rocambolesco pareggio con il Milan.
Passi indietro con il Napoli che non riesce, soprattutto in casa a d imbastire una seria azione di attacco, con Quagliarella sempre più solo e triste e con Lavezzi che gioca troppo lontano dalla porta avversaria.
Non c'è niente da fare il 352 non è efficace se in attacco non c'è una punta di peso che riesca a fara salire la squadra favorendo l'inserimento dei centrocampisti.
Fabio Quagliarella in quella posizione non solo è sprecato, ma non rende secondo le sue innegabili qualità.
E allora?
Allora il compito per il tecnico azzurro non si presenta affatto facile,perchè non è possibile mettere da parte Quagliarella per Denis, che l'anno scorso ha dimostrato di non essere un campione.
Tutte le altre soluzioni tattiche prevederebbero o l'uscita di Lavezzi o quella di Hamsik.
Un bel rebus che solo in parte potrà essere risolto dal mercato di riparazione a meno che non arrivi qualche campionissimo che elevi le qualità tecniche della squadra.