giovedì 26 maggio 2011

De Laurentiis:" Cà nisciun è fesso"

Nuova lunga intervista di Radio Marte al Presidente Aurelio De Laurentiis.
Questa volta i temi più interessanti sono legati al mercato.
DeLa invita i tifosi napoletani a non farsi prendere per i fondelli credendo alle molte voci di mercato che riguardano i campioni azzurri.
E' infatti di questi giorni la notizia di un interessamento del Milan per Hamsik e del Tottenham per Lavezzi.
De Laurentiis smentisce tutto e tutti.
Secondo il Presidente, mai nessuna squadra si è presentata da lui per acquistare i gioielli del Napoli. Solo Moratti, definito una persona perbene, chiese di Hamsik dopo il primo anno di permanenza dello slovacco, ma dopo il cortese rifiuto del Presidente non si fece più vivo.
Il Presidente spiega che sono i media ad alimentare alcune voci, a volte spinti da elementi interni alle società.

Tiratina d'orecchi poi alla Gazzetta dello Sport ed elogi per il Corriere dello Sport.
Infatti è di oggi la news comparsa sulla "Rosea" secondo la quale Berlusconi avrebbe dato il via libera all'acquisto di Marek Hamsik. A questo punto dell'intervista De Laurentiis si spazientisce affermando che anche Berlusconi, benchè Presidente del Consiglio deve rispettare i parametri del fair play finanziario e che comunque in ogni caso si dovrebbe presentare da lui per l'acquisto.
Per quanto riguarda l'affare Lavezzi, il Presidente, parafrasando alcuni tifosi che gli dicono "cacc e ssolde", dice agli inglesi "cacciate e solde" o meglio spend e Money.
Il Napoli viene paragonato a una gioielleria tipo Bulgari, con i suoi gioielli ben in mostra , ma carissimi, quasi inaccostabili come prezzo.
Affare Inler.
Anche qui risposta in pieno stile DeLa, infatti all'intervistatore che gli faceva notare le perplessità del Procuratore dello Svizzero, risponde :" Io voglio bene a Lamberti, Lambertuccio mio". Che in sintesi vuol dire che il Procuratore sta provando a massimizzare i guadagni, ma che l'accordo con l'Udinese c'è tutto ed è a prva di bomba. Un invito nemmeno troppo celato a non tirare troppo la corda.
A proposito di Procuratori chiarimento su quello di Hamsik: nessun cambio di procuratore, ma accordo tra Venglos e Raiola nella gestione a quattro mani dello slovacco.