Si comincerà con la Lazio per finire alla Juventus, dal 19 al 29 novembre, un partita in media ogni 2 giorni e mezzo.
Peccato che proprio a centrocampo il reparto che il Napoli più aveva rinnovato durante il calciomercato, è diventato invece un problema.
- Inler pur dimostrando di essere un buon giocatore, non è forse così forte e determinante come si aspettavano i tifosi azzurri;
- Dzemaili sembra essere la brutta copia di Inler;
- Donadel si è rotto subito;
- L'esperimento Santana è fallito a Cagliari;
L'unica nota positiva è proprio Gargano che era ritornato ai livelli dei primi due anni napoletani, ma che è stato messo ko da un infortunio muscolare.
Il Napoli si ritroverà ad affrontare il tour de force con un reparto piuttosto acciaccato.
La società pare che stia per correre ai ripari: per Donadel si parla di rescissione del contratto. La storia del calciatore ex Fiorentina è strana. A settembre incorre in quello che sembrava un piccolo infortunio muscolare che pare si sia trasformato in un vero e proprio strappo. Polemiche e incomprensioni tra staff medico del Napoli e quello del calciatore.
Invece sul fronte dei possibili sostituti, si fa il nome di Angelo Palombo, bandiera sampdoriana e pupillo di Mazzarri. Anche palombo è reduce da infortuni e non ha trovato spazio nell'undici titolare nelle due ultime partite della Samp. Affare possibile, quindi, bisogna verificare, però le richieste della Sampdoria, scottata già l'anno scorso da cessioni a gennaio che l'hanno portata nella cadetteria.
Voci di mercato, parlano di un Bigon alla caccia di talenti in Francia, ma inserire un calciatore di un altro campionato in breve tempo negli schemi di Mazzarri non è cosa semplice, quindi scarterei questa ipotesi.
Certo esiste sempre la possibilità di ingaggiare Montolivo, in scadenza di contratto a giugno, ma la concorrenza è forte e agguerrita.