Napoli a Catania per confermare l'ottimo stato di forma e per mettere altro fieno nella cascina della classifica in vista dei doppi impegni con Lazio e Sampdoria.
Campo ostico il Massimino, dove il Napoli negli ultimi 3 anni ha racimolato più di una sconfitta.
Non si annuncia facile il compito degli Azzurri al cospetto di una squadra che è la stessa dell'anno scorso, per cui non ha alcun problema di affiatamento.
Il nuovo allenatore del Catania, Maran ha idee tattiche sicuramente diverse da quelle del suo predecessore Montella, ma il gioco dei rossoblu sembra non averne risentito.
Il Catania si schiererà con un 4 3 3 molto equilibrato con punte come Barrientos e Gomez disposte ad ampi ripiegamenti per mantenere l'assetto tattico.
Il Napoli deve fare attenzione soprattutto alle situazioni di palle inattive, dove storicamente (ricordate il Catania di Zenga?) sono fortissimi gli Etnei.
Nel contempo su calci d'angolo e punizioni il Napoli non è mai stato troppo forte. In più mancherà ancora Britos, l'unico difensore che con la sua stazza poteva opporsi a tali situazioni di gioco.
L'elemento più pericoloso del Catania, proprio per la sia capacità a gioco fermo è Francesco Lodi, l'altro illustre calciatore di Frattamaggiore con Lorenzo Insigne.
La formazione del Napoli dovrebbe tornare a essere quella schierata contro il Parma con il ritorno dei titolarissimi dopo la parentesi europea.