Calciomercato Napoli: un mistero, ma non troppo.
I supporter azzurri sognano sempre che la società possa acquistare quei campioni decisivi per fare il definitivo salto di qualità, questo puntualmente non avviene e gli animi si accendono.
La colpa, manco a dirlo, viene attribuita al Presidente che spesso promette grandi "colpi", puntualmente resi vani.
L'episodio più eclatante a fine agosto scorso, quando i media davano per certo l'arrivo di Soriano che poi non avvenne perché le firme sui contratti arrivarono fuori tempo massimo, o almeno questa fu la spiegazione ufficiale.
In quel periodo, i tifosi, ma anche i solerti addetti ai lavori non pensavano che il Napoli potesse fare un campionato di vertice. Le squadre favorite erano Juve, Roma e Inter. Per il Napoli un ruolo da comprimario da ritagliarsi gareggiando con Milan, Fiorentina e Lazio.
Le cose, per fortuna sono andate diversamente (qui un po' di scongiuri sono necessari) ed il Napoli è in testa alla classifica. Puntuale come un raffreddore d'inverno è tornato il calciomercato , quello cosiddetto di riparazione. I tifosi, questa volta non sono scettici circa la forza della squadra, ma vorrebbero uno sforzo economico da parte di De Laurentiis per rafforzare la squadra.
I giornali hanno riempito le proprie pagine con moltissimi possibili acquisti di "grido" a cominciare da Andrè Gomes per proseguire con Herrera e Kramer. Trattative impossibili per l'elevatissimo costo dei predetti pseudo campioni e per la resistenza delle società proprietarie del cartellino che chiaramente ambiscono a monetizzare il più possibile.
Questo stillicidio di notizie e trattative annichilisce il tifoso medio che sogna il grande acquisto e si ritrova con il giovane di belle speranze neo titolare con l'Atalanta (Grassi).
Stessa cosa avverrà col difensore, più che probabile che arrivi un giovane di belle speranze (Barba)
Ora non credo sia utile giudicare l'operato della società che ha dimostrato di saperci fare ( vedi Hisaj e Allan), ma sarebbe sicuramente più salutare per tutto l'ambiente se De Laurentiis non si affannasse ogni giorno a fare proclami sui 25 milioni offerti a Caio o ai 100 rifiutati per non cedere Sempronio.
La dimensione e il fatturato attuale del Napoli non consentono acquisti costosi, ma d'altra parte fino a questo momento nessuna squadra si è svenata, anzi di fatto il mercato è fermo.
Speriamo, allora che questo periodo di trattative finisca al più presto e che la mente dei tifosi e degli addetti ai lavori sia tutta rivolta ai fatti sportivi m( domenica c'è l'Empoli e non sarà affatto facile vincere).