In settimana si è svolta la conferenza stampa nella quale Walter Mazzarri ha ampiamente parlato della questione Quagliarella. Il tecnico ha inteso sottolinerare che nel passato aveva sempre difeso il giocatore e che in fondo solo due volte nello scorso campionato non era partito nell'11 iniziale.
Ha fatto poi riferimento al fatto che quest'anno lui aveva voluto l'acquisto di Cavani per creare una competizione in attacco degna, a suo dire di un grande club.
Quagliarella non avrebbe accettato questa situazione e sarebbe andato via.
Sinceramente questa spiegazione mi convince poco.
Il reparto offensivo del Napoli a detta di tutti, doveva essere rafforzato con un attaccante di peso capace di segnare almeno una dozzina di gol. Un uomo d'area insomma.
L'acquisto di Cavani, fondamentalmente una seconda punta era da mettere chiaramente in relazione ad una possibile cessione di Quaglia.
Se poi il Napoli per essere una buona squadra doveva avere più opzione in tutti i reparti, perchè cedere Datolo e Cigarini?
Posizione debole quella di Mazzarri, per me il Napoli si voleva disfare di Quagliarella che però ha avuto il torto di prendere una decisione affrettata e senza spiegazioni ai tifosi.
Ora Fabio passa per traditore, mentre Mazzarri salva la faccia, ma cosa succederà se il Napoli stenterà in attacco e se Quagliarella segnerà a ripetizione?